dritto e rovescio

Donne nel recinto, la teoria dell'imam: "Guardano il sedere". Cruciani e Del Debbio increduli

Uno spezzone di tv che dimostra in modo plastico la distanza che c'è tra la cultura e le tradizioni italiane e l'islam più radicale. A Dritto e rovescio, il programma condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4 domenica 14 aprile, si parla delle immagini scattate a Roma, pubblicate anche da Il Tempo,  che hanno provocato un'ondata di indignazione. Nelle celebrazioni per la fine del Ramadan le donne sono separate dagli uomini dietro a teli neri, in pratica richiuse e segregate. Fenomeno condannato duramente dal giornalista Giuseppe Cruciani, mentre fioccano i distinguo e le teorie abbastanza surreali da parte dell'imam di Savona Zahoor Ahmad Zargar. 

 

"Si è parlato molto in Italia nei mesi scorsi del patriarcato come un difetto della società occidentale", argomenta il conduttore de La Zanzara su Radio 24, "molti uomini hanno fatto mea culpa. Ecco, Quelle immagini che abbiamo visto sono una dimostrazione plastica ed evidente che il patriarcato non esiste in Italia, o esiste in modo residuale in Italia, ma abita invece in culture che sono dentro il suolo italiano". Insomma, "non è  abbiamo qualcosa contro l'Islam", ma questi episodi "certificano quello che accade nel nostro paese", ossia che le donne musulmane "hanno una posizione sostanzialmente di inferiorità nei confronti dell'uomo". 

 

Dal canto suo, l'imam di Savona ribatte che non è giusto "fare di tutta un'erba un fascio". La guida spirituale inizia una lunga serie di distinguo e divagazioni per non condannare apertamente quanto denunciato nella trasmissione. Prima parla dei luoghi di culto non autorizzati, poi del fatto che in piazza si può stare tutti insieme. Dopo un po' Del Debbio sbotta: "Ma lei condivide o no?". A quel punto, l'imam si alza e si produce in una sorta di dimostrazione pratica del motivo, a suo dire, alla base dei "recinti" di Roma.  "Noi facciamo la preghiera e ci mettiamo così, se dietro alle donne ci sono gli uomini guardano loro il sedere", dice Zargar con un'esposizione non molto chiara. La teoria è che le donne sono state schermate con teli neri perché possono essere guardate dagli uomini impegnati in preghiera o a loro volta guardare gli uomini piegati sui loro stuoini, è quello che emerge dai ragionamenti dell'imam. "Ma le donne non sono nude...", commenta ancora Cruciani con Del Debbio che parimenti sembra poco persuaso dalle teorie del musulmano che si dice "contro le discriminazioni".  "Non volevate mostrare le terga alle donne?", sintetizza incredulo il conduttore.