Piazzapulita, Mieli incensa Schlein: "Ottimo", anche Formigli resta di sasso
Lo ha detto più volte Paolo Mieli di stravedere per Elly Schlein. E commentando a Piazzapulita, su La7, la delicata situazione del Pd in Puglia nel giorno in cui il M5s ha tolto i suoi assessori alla giunta di Michele Emiliano, traccia un'analisi che stupisce anche il conduttore Corrado Formigli. Nella puntata di giovedì 11 aprile l'ex direttore del Corriere della sera spiega che in realtà le due mosse anti-Pd di Giuseppe Conte sono "politicamente insignificanti". La mancata partecipazione alle primarie del centrosinistra a Bari e l'uscita dalla giunta pugliese "sono enfatizzate dai giornali" ma non hanno significativi effetti politici.
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Formigli a quel punto chiede un giudizio sull'operato di Schlein che ha chiesto un "netto cambio di fase" a Emiliano lasciando trapelare "irritazione" per la mossa di Conte. Per Mieli quello della segretaria è stato un comportamento "ottimo", affermazione che lascia di stucco il conduttore. "Mi sembrava di cogliere un'ironia ma mi sbagliavo", dice Formigli dopo qualche secondo di imbarazzo.
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Insomma, per l'editorialista e storico la segretaria sta compiendo un'operazione profonda nel Partito democratico, "complessa e funzionale" perché "il Pd è infestato di cacicchi, capi locali che sono in occulta guerra contro Schlein" e la strategia di Conte è strumentale al necessario rinnovamento del partito. Insomma, per Mieli a Bari è in corso "una gigantesca operazione Schlein".