Dimartedì

Dimartedì, "basta con la storia dei lager": Di Battista scatena Luttwak

Due visioni opposte sul conflitto in Medio oriente quelle offerte da Alessandro Di Battista e Edward Luttwak a Dimartedì, il programma di La7 condotto da Giovanni Floris. Nella puntata del 9 aprile l'ex esponente del Movimento 5 stelle afferma che Israele vuole distruggere Hamas e il terrorismo "facendo una strage ignobile e indecente di bambini, oltre 14.000 morti, così si alimenta Il terrorismo". E neanche sulla liberazione degli ostaggi Netanyahu sta raggiungendo il suo obiettivo, continua Dibba che cita le proteste di piazza di "decine di migliaia di cittadini israeliani contro il governo a Tel Aviv e a Gerusalemme". 

 

Di Battista cita poi un report di Amnesty International precedente all'attacco di Hamas del 7 ottobre scorso in cui si denuncia l'"apartheid israeliano" nella Striscia di Gaza nei confronti dei cittadini palestinesi. Ricostruzioni che fanno saltare sulla sedia l'americano di origini romene, esperto di strategia militare. "In Israele ci sono due milioni di cittadini arabi, molti dei quali sono medici o professionisti, che in passato hanno partecipato anche ai governi israeliani in coalizione", premette Luttwak. "Quale protesta c'è stata dall'inizio della guerra" da parte loro? "Zero", afferma il politologo che ricorda come all'inizio del conflitto si pensava che ci "sarebbe stata una rivolta di massa di tutta la popolazione in Cisgiordania", scenario che non si è verificato.

 

Il fatto è che Hamas "ha lanciato un attacco a sorpresa non prendendo precauzioni su cosa sarebbe successo il giorno dopo. Infine, Luttwak torna sul rapporto Ong che denunciava l'apartheid di Israele nei confronti dei palestinesi ben prima dell’attacco di Hamas. "Basta con la storia dei lager - sbotta nei confronti di Di Battista - non hai visto i filmato che fanno vedere case, appartamenti e ville, ospedali migliori rispetto a qualsiasi paese sottosviluppato prima che venissero usati come basi di Hamas?", commenta l'americano. L'ex grillino ribatte ostentando ancora una volta il report. "Citi Amnesty International come fosse autorevole ma non lo è - conclide Luttwak -  è di parte".