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Mosca, "Isis prodotto Usa": Mattei lascia Parenzo di sasso. Gelo in studio

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L'attentato di Mosca di venerdì scorso rivendicato dall'Isis ha fatto ripiombare tutti nell'incubo del terrorismo. Alta è l'allerta, soprattutto in questi giorni che precedono la Pasqua. Vladimir Putin ieri è tornato a parlarne e ha cambiato versione, riconoscendo i reali autori del massacro. Tuttavia, il capo del Cremlino ha continuato a insistere su Kiev e sulle responsabilità del presidente ucraino Zelensky, affermando che serve fare chiarezza. Ospite a L'aria che tira, il programma di politica e di attualità di La7, Ugo Mattei ha preso la parola e ha gelato lo studio, lasciando il conduttore David Parenzo di sasso. 

 

 

Il giornalista ha chiesto ai suoi ospiti di commentare la "versione ossessiva di Putin, che ha continuato a parlare di Ucraina quando in casa si è trovato a dover gestire un attentato di queste proporzioni". "La mia impressione è che non ci sia una reale contraddizione nell'immaginare che ci sia l'Isis coinvolta e che ci siano coinvolti gli interessi che da mesi sostengono la causa ucraina in Ucraina attraverso operazioni di formazione delle milizie che vengono utilizzate in questa guerra. L'Isis è assolutamente un prodotto degli Stati Uniti", ha detto il giurista. "In che senso?", l'ha incalzato Parenzo. "Un dato confermato. O parliamo di geopolitica o parliamo di altro", ha detto Mattei. "Questa non è la tv di Mosca e tutti possono parlare, però...", l'ha stoppato il conduttore. 

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