strage in russia
Putin, il discorso "dopo 19 ore": Dario Fabbri svela il motivo del ritardo
Una strage, un massacro ingiustificato. Dalla città di Mosca è scattato di nuovo l'allarme terrorismo. Ieri sera, alle 21.32 (ora locale), un gruppo di attentatori ha aperto il fuoco sulla platea del Crocus City Hall. Il bilancio è salito vertiginosamente: si contano più di 140 morti. Dall'attacco è scaturito un rimpallo di responsabilità tra il Cremlino e Kiev. Di questo si è parlato a In altre parole, il programma di informazione e di attualità condotto da Massimo Gramellini. Ospite in studio, Dario Fabbri ha dato inizio al suo intervento ricordando che il discorso di Vladimir Putin è arrivato dopo ben diciannove ore e che lo zar ha omesso completamente lo Stato islamico.
"C'è un'allusione al fatto che gli ucraini possano essere complici", ha fatto notare il giornalista. Il direttore di Domino ha confermato: "È esattamente così. Ha parlato dopo diciannove ore. Non si può dire che non ha voluto esprimere responsabilità non redistribuendola allo Stato islamico perché era presto" e che quindi "non voleva essere superato da altre notizie di intelligence che potessero scavalcarlo con altri colpevoli". Cosa vuol dire? Secondo l'esperto di geopolitica, il capo del Cremlino "ha ponderato ogni singolo vocabolo. Ha omesso lo Stato islamico e ha lasciato intuire che l'Ucraina volesse dare un rifugio" ai terroristi.
"Ha aggiunto 'sparavano come nazisti'. Sappiamo che non solo nell'oleografia russa il nazismo è un richiamo alla grande guerra patriottica ma è stato usato moltissime volte nei confronti degli ucraini. Utilizzare questa attribuzione, quasi se fosse una questione di tecniche militari o di costume, ai soggetti che non nomina è un richiamo per l'opinione pubblica russa per dire 'saranno anche questi i nemici, ma non dimentichiamoci dell'Ucraina'", ha spiegato Fabbri. Putin "si prende la solidarietà dell'Occidente, sebbene non si citi mai Putin, e allo stesso tempo possibile che utilizzi questo per giustificare un montante attacco sull'Ucraina. Come a dire 'Volevano addirittura coprire i terroristi'", ha concluso.