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Eredità Berlusconi, accordo tra i figli del Cav sulle ville: l’intesa
Una nuova pagina si scrive nella storia delle residenze della famiglia Berlusconi, con Barbara Berlusconi che ha concluso l'acquisto della villa di Macherio, una delle tre dimore storiche del padre Silvio, per circa 25 milioni di euro. L'accordo tra i cinque fratelli sembra essere stato siglato, mancando - spiega il Corriera della Sera - soltanto il rogito per formalizzare l'atto. Nel frattempo, Marina Berlusconi, presidente di Fininvest, ha ufficialmente acquisito Villa Campari sulle sponde del Lago Maggiore, a Lesa. Il passaggio di proprietà è già stato registrato dal notaio. Questi sono i primi movimenti conclamati riguardo ai principali asset del patrimonio dell'ex premier, ma un più ampio riassetto del settore immobiliare è attualmente in corso, coinvolgendo le diverse proprietà precedentemente intestate a Silvio Berlusconi, sia direttamente (come la residenza sul Lago Maggiore) che tramite l'Immobiliare Idra.
Fonti affidabili indicano che Villa Certosa in Sardegna, considerata l'asset più prezioso, dovrebbe essere trasferita dalla Idra alla holding Fininvest, nell'ambito della controllata Fininvest Real Estate. Anche la gestione di Villa San Martino ad Arcore, sebbene non sia in vendita, potrebbe subire una ridefinizione. Villa Belvedere a Macherio, nel cuore della Brianza a 6 chilometri da Arcore, riveste un significato speciale nella vita di Berlusconi. Acquistata all'asta nel 1988 dalla Provincia di Milano attraverso la sua holding Immobiliare Idra, la villa ha rappresentato un crocevia nella storia della famiglia Berlusconi. Ora, per una somma di 25 milioni di euro, passerà nelle mani di Barbara. La dimora di Macherio, dove trent'anni fa il Cavaliere annunciò la sua "discesa in campo", è stata a lungo la residenza di sua moglie, Veronica Lario, e dei loro figli Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi. La gestione di Macherio è stata uno degli aspetti più complessi durante la tumultuosa separazione.
Questi recenti affari tra fratelli si inseriscono in un contesto di suddivisione ordinata e pacifica dell'eredità, valutata intorno ai 4 miliardi di euro, che ha coinvolto anche il patrimonio immobiliare stimato intorno ai 600 milioni di euro. La vendita delle proprietà è stata una conseguenza naturale, considerando i costi annuali elevati per la manutenzione e la gestione. In seguito alle intese sulla successione avvenute il 11 settembre 2023, i cinque eredi hanno deciso di affrontare il nodo delle numerose ville, rivelatesi troppo costose e complesse da gestire collettivamente. Le prime mosse sono state le candidature di Barbara per Villa Belvedere, Marina per Villa Campari e Pier Silvio per Villa Feltrinelli a Roma, con le prime due operazioni ormai concluse. Villa Certosa è stata formalmente messa in vendita e sarà ceduta al di fuori del perimetro familiare. La Dils, un'azienda leader nel settore immobiliare, si occupa attualmente dell’operazione. Nonostante una valutazione stimata tra i 300 e i 500 milioni di euro, già diversi potenziali acquirenti, soprattutto provenienti dagli Stati Uniti e dal Medio Oriente, hanno manifestato interesse per la prestigiosa residenza in Sardegna.