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Vittorio Feltri, cosa c'è dietro il risultato della Lega in Abruzzo: "Incide molto"

È tempo di analisi del voto dopo le elezioni regionali in Abruzzo a L'aria che tira, il programma condotto da David Parenzo su La7. Tra gli ospiti della puntata di martedì 12 marzo c'è Vittorio Feltri secondo cui il risultato con cui Marco Marsilio, il governatore uscente, è stato riconfermato "è confortante per il centro-destra però non è decisivo. Insomma, bisognerà vedere i prossimi appuntamenti con le urne e naturalmente quello che è successo in Sardegna stupisce ancora di più", spiega il direttore editoriale del Giornale.  Il campo largo della sinistra sperava nell'effetto Sardegna ma così non è stato. Ora si aprono le partite delle regionali in Basilica e, soprattutto, delle elezioni europee di giugno. 

 

Tornando alle elezioni di domenica scorsa, "se si esaminano i voti anziché le preferenze" per il candidato presidente, argomenta Feltri, "si capisce che il centro-destra è un po' più forte". I risultati "stupiscono in un punto soltanto", continua il direttore, ossia "il fatto che la Lega contiene a scendere". Questo non è il risultato della gestione generale del segretario Matteo Salvini, è l'opinione di Feltri, ma di alcune scelte specifiche, in particolare quella di puntare sul ponte sullo Stretto di Messina. "È evidente che non può aiutarlo nell'Italia centrale così come al nord", argomenta il direttore, perché al di fuori di queste regioni "non importa a nessuno del ponte" e questo "incide molto nel risultato complessivo" del Carroccio.