Bufera reale

Kate Middleton, fiducia in crisi per la foto? Il consigliere: "Messo in salvo William"

Dopo una lunga assenza dalla scena pubblica, Kate Middleton ha rotto il silenzio pubblicando una foto che la ritrae insieme ai suoi figli, ma quello scatto ha fatto il giro del mondo e ha acceso i sospetti di alcune agenzie di stampa. "Come molti fotografi dilettanti, di tanto in tanto mi cimento nell’editing. Volevo esprimere le mie scuse per la confusione causata dalla fotografia di famiglia che abbiamo condiviso ieri. Spero che tutti i festeggiati abbiano trascorso una felice festa della mamma": questo il mea culpa della principessa del Galles, che ha così ammesso di aver manipolato l'immagine diffusa. "Una straordinaria e gravissima prova di sciatteria di palazzo" è come ha definito questa mossa della futura regina il giornalista Antonio Caprarica. Ma quali conseguenze potrà avere la scelta di Kate di ritoccare una fotografia ufficiale? 

 

 

"Più che la fiducia dei sudditi, la foto ritoccata della principessa del Galles, Catherine, rischia di minare la fiducia dei media verso la famiglia reale", ha confessato al Corriere della Sera da Sir Richard Needham, sesto conte di Kilmorey e consigliere della Corona. Il "passo falso" non intaccherà il rapporto della futura regina con il popolo britannico (che sarà in grado di comprendere le difficoltà del momento), ma quello con i media, che inizieranno a mettere in dubbio qualsiasi informazione proveniente dalla famiglia reale. "Non tanto verso il pubblico, perché alla fine la gente simpatizzerà nei confronti della giovane principessa in un periodo di evidente difficoltà di salute, considerato anche che è madre di tre figli… e insomma la popolazione perdonerà il ritocco della foto. Ma il guaio vero è che i media a questo punto saranno portati a mettere in dubbio qualsiasi cosa arrivi dal Palazzo", ha spiegato Sir Richard Needham. 

 

 

Il 2024, per i Windsor, è iniziato con una raffica di comunicazioni delicate da gestire. Sono riusciti a dialogare con il mondo nella maniera più corretta? "Re Carlo ha lavorato estremamente bene, anche se il problema della monarchia è dimostrare la propria rilevanza per la generazione Z, i giovani. Parlo a titolo personale, ma c’è stato l’errore di non aver detto chiaramente di che cancro si tratti per il re, anche se per Carlo III sappiamo almeno che il problema di salute è un tumore. E per quanto riguarda Kate, non aver detto nulla. Per una figura pubblica più sei trasparente, aperto, tanto più sei credibile", ha affermato senza timore di smentita il consigliere della Corona. Il fatto che il messaggio di scuse sia stato firmato da Kate è stato saggio. Altrimenti, ha spiegato, "se la responsabilità fosse stata attribuita a William, avrebbe scatenato polemiche". In questo modo, invece, "si è messo in salvo l’erede al trono".