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Bianca Balti, "ovuli congelati per mia figlia": l'uscita che scatena il putiferio

Bianca Balti è finita nuovamente nell'occhio del ciclone. Già due anni fa la modella scatenò un accesissimo dibattito sui social parlando della possibilità di congelare le sue cellule riproduttive attraverso la pratica del "social freezing". Dialogando con i suoi follower, infatti, rivendicò la scelta di una "maternità libera" e di programmare la gravidanza senza limiti. "Questo percorso ha rappresentato, per me, svincolare il mio sogno di maternità da un uomo e da una relazione. È stata la cosa più coraggiosa che abbia mai avuto il coraggio di fare per me stessa. Se non troverò il partner giusto lo farò da sola", aveva detto. 

 

 

Nel corso di una diretta Instagram con la dottoressa Marina Bellavia, Bianca Balti è tornata a parlare della sua esperienza e ha ricordato di essersi sottoposta già due volte alla pratica del congelamento degli ovociti. L'obiettivo? "Non limitare la mia possibilità di diventare ancora madre all’interno di una relazione. È stata una scelta che mi ha donato libertà, cioè non rimanere in una relazione solo per paura di non poter avere la mia terza maternità", ha scandito. 

 

 

La modella ha confessato che la decisione è stata difficile, soprattutto per i contrasti con le persone che avevano e hanno opinioni diverse dalla sua: "L'ho voluto tanto. Ma è una decisione difficile da prendere: la società ancora non ha accolto questa pratica. Ci vuole coraggio", per poi spiegare che ha condotto questa battaglia per la figlia Matilde: "Le ho detto: 'Quando avrai 21 anni ti regalo il social freezing così almeno non ci pensi più, ti fai la tua vita e se dovessi avere una gravidanza, li hai già lì". Le parole di Balti hanno diviso gli utenti. Se qualcuno l'ha sostenuta, qualcun altro le ha puntato il dito contro.