Parenzo, “cosa mi ha fatto male”. Gli estremisti di sinistra lo assalgono: i veri totalitari
Una contestazione di militanti di sinistra ha scatenato il caos alla Sapienza, dove in un convegno era previsto l’intervento di David Parenzo. “Palestina libera! Fuori i fascisti dall'università!”, lo slogan più gettonato contro il conduttore de L’Aria che Tira, che ha raccontato quanto successo in un’intervista a La Stampa: “La cosa che mi ha ferito è sentirmi chiamare ‘ebreo fascista’. Ma ci rendiamo conto? Ma per fortuna nessuno si è fatto male, questo mi avrebbe scioccato più di sentirmi dare dell'ebreo fascista. Io ho criticato Netanyahu più volte, mi auguro che la guerra finisca al più presto, che Hamas venga neutralizzato e che gli ostaggi tornino a casa. Vuole sapere se sono a favore del cessate il fuoco? Sì, lo sono. Dopodiché rifiuto l'equazione ‘Netanyahu uguale fascista’ o il paragone con Hitler. Come è un'aberrazione l'uso della parola ‘genocidio", le parole sono importanti”.
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“Questi – dice il volto televisivo - non vogliono il dialogo, sono totalitari. Volevano solo urlare, dire che sono un fascista e un sionista. Se avrò un'altra occasione la questione che vorrei porre è, come mai non abbiamo mai visto voci di dissenso all'interno della società civile di Gaza? Quei cittadini sono vittime di Hamas, milioni di palestinesi sono vittime di Hamas. Questa guerra – chiosa Parenzo - è stata voluta di Hamas, che non fa ‘resistenza’, ma è una dittatura. Il più grande nemico dei palestinesi”.
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