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David Parenzo censurato dai pro Palestina: "Razzista", i video della vergogna
Scatta la censura dei "compagni" nei confronti di David Parenzo, il giornalista di La7 che è stato contestato all’università La Sapienza di Roma. A darne notizia lo stesso conduttore de L'aria che tira sulla sua pagina Instagram dove ha postato i video della rumorosa contestazione a un convegno organizzato da Azione giovani venerdì 8 marzo, giornata internazionale della donna: "Non posso parlare, perché c’è un gruppo di collettivi che non mi vogliono far parlare, dicono ’un sionista non può parlare'", afferma Parenzo. Il giornalista si trovava all’università per un evento quando, un gruppo di studenti pro-Palestina, ha iniziato a contestarlo. "Siamo bloccati dentro un’aula e non possiamo uscire", scrive ancora Parenzo. "Lei è un razzista", gli urla contro un'attivista, "lei vuole utilizzare la questione femminile, strumentalizzandola per giustificare il genocidio in Palestina". Parenzo replica "che a Gaza non ci sono i movimenti a favore delle donne e i gay vengono messi in carcere, nella migliore delle ipotesi. Venite qui, salite sul palco, confrontiamoci". "Tanti nostri compagni non sono stati fatto entrare! Fuori i fascisti dall’università!", urlano altri ragazzi.
Tanti gli attestati di solidarietà da parte di esponenti del centrodestra, silenzio assordante da parte della sinistra. "Esprimo la mia ferma condanna per quanto avvenuto alla Sapienza dove alcuni giovani dei centri sociali hanno violentemente contestato il giornalista David Parenzo impedendogli di prendere la parola al convegno organizzato dal movimento studentesco Azione universitaria. Si tratta di un episodio molto grave avvenuto oltretutto laddove il confronto tra idee diverse dovrebbe essere sempre promosso e tutelato", ha dichiarato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha espresso solidarietà.