Abruzzo
Abruzzo, scintille tra Parenzo e Marsilio: "Nervosismo" "Parole che non ho detto"
Scintille a L'Aria che tira, il programma di politica e di attualità di La7. Nell'ultimo giorno di campagna elettorale in Abruzzo, il presidente di Regione uscente, Marco Marsilio, è stato ospite di David Parenzo. Alla vigilia delle elezioni regionali, in programma domenica 10 marzo, il governatore in carica e candidato del centrodestra si è unito al dibattito. Quando l'inviata del talk-show gli ha domandato se ritenesse necessaria la presenza di tanti leader della maggioranza in Abruzzo, Marsilio ha risposto: "La presenza dei ministri del governo Meloni in Abruzzo è molto frequente da quando sono stati eletti, ci ascoltano e ci finanziano le cose che servono, perché era un diritto dell'Abruzzo acquisire quest'attenzione. La nostra regione ha subito in passato l'effetto contrario, nessuno se lo filava". Poi il giornalista ha spostato il focus del discorso e, in particolar modo, ha attirato l'attenzione del suo interlocutore sull'inchiesta giornalistica di Repubblica.
"Nel feudo di Fratelli d'Italia la gestione disastrosa degli ospedali pubblici": questo è il titolo mostrato sui monitor dello studio. Parenzo ha mostrato a Marsilio anche l'articolo sulla sanità: "Ospedali allo sbando, attese lungo un anno, la sanità è allo sbando e i privati fanno affari", si legge sul quotidiano. Il governatore in carica non è rimasto ad ascoltare e ha commentato l'inchiesta mostratagli con nettezza di parole. "L'attendibilità di Repubblica si commenta da sola, perché cita dati falsi". "Ma no presidente, è un'inchiesta giornalistica", ha replicato subito il conduttore. "Io ho trovato gli stessi privati che c'erano cinque anni fa, ho risanato le aziende pubbliche, ho chiuso i bilanci in pareggio negli anni della pandemia e della guerra in Ucraina, ho portato mezzo miliardo da Roma per fare gli ospedali pubblici, rafforzandoli. Di quale sanità privata state parlando?", ha ricordato e domandato il candidato del centrodestra.
David Parenzo ha rincarato la dose: "Quindi lei dice che non esiste un problema sanità". Marsilio è stato chiaro e ha spiegato il suo punto di vista in modo: "No, non mi metta in bocca parole che non ho detto. I problemi sanitari sono gravi e sono presenti in tutta Italia. Io non accetto la demonizzazione di quello che accade in Abruzzo quando il confronto tra quello che avveniva fino a cinque anni fa e quello che accade adesso è nettamente a favore di quello che io ho fatto", ha affermato. "Mi sembra che ci sia un po' di nervosismo", ha aggiunto il giornalista. "Guardi che Repubblica non è vangelo, capisco che Repubblica le stia simpatica e non voglia sentire i numeri veri", ha chiosato il presidente della Regione Abruzzo.