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Vecchioni va in procura. “Diffamazione”, il furto e la querela di La Russa
Roberto Vecchioni è stato sentito ieri mattina in Procura a Firenze a seguito di una querela per diffamazione sporta da Geromino La Russa, figlio maggiore del presidente del Senato. La notizia è riportata dall’edizione fiorentina di Repubblica, che spiega come il cantautore la scorsa estate aveva raccontato un aneddoto al festival La Gaberiana a Firenze: negli anni Novanta subì un furto in casa di vari oggetti e indumenti durante una festa organizzata dalla figlia minorenne. Nel racconto Vecchioni ha menzionato il nome di battesimo di Geronimo, il quale si è poi rivolto all’avvocato per difendere la sua «onorabilità».
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Dei furti quella sera ci furono, e venne sporta una denuncia alla polizia. Ma per il giovane La Russa, che era presente alla festa, «non ci fu alcuna imputazione» aveva spiegato lui stesso dopo le dichiarazioni di Vecchioni al festival toscano. Il cantante ha chiesto quindi di essere sentito dai magistrati. E ieri mattina si è presentato alla Procura di Firenze per riferire, assieme ai suoi legali, alla polizia giudiziaria.