Meteo, le temperature medie fanno spavento. Sottocorona e la “maledizione” dell'aria fredda
Un focus sull’andamento delle temperature e sulle loro anomalie nella stagione invernale. È così che Paolo Sottocorona, meteorologo di La7, apre il suo appuntamento con le previsioni meteo in una finestra di Omnibus, il talk show del mattino della rete di Urbano Cairo. L’esperto mostra le temperature massime rispetto alla media del periodo: “Ci sono delle cose da notare. La normalità, quindi con dati in media, vale per parte della Sardegna, la Sicilia, addirittura Tunisia e Algeria sono sottomedia, cosa che da noi è un bel po’ che non succede, e il resto del Paese ha temperature dai 2 ai 4 gradi sopra la media. Questa è la situazione di oggi. Quest’area fredda ci fa pensare che c'è qualcosa in giro che potrebbe passare anche sull’Italia, che non sia appunto l'estremità delle isole. Vediamo allora la previsione per la giornata di domani, vedete cioè questa, sembra veramente non una maledizione, adesso la cosa è esagerata, però quest'aria fredda ci gira intorno riprende l'Atlantico e però l'Italia nel suo insieme rimane sopra media. Le zone tirreniche hanno meno di un grado di differenza dalla media, quindi quasi normali tutto sommato. E lo stesso vale appunto per le isole maggiori, le zone di nordest sono quelle che invece hanno maggiori differenze, una maggiore abbondanza, esuberanza sulla media, fino ai 4-5 gradi. E poi nella giornata di sabato quest'aria fredda non ce la fa ad entrare, perché resta normale la situazione delle isole maggiori, in parte il nord ovest e sennò tutte le altre zone fra 1 e 2 gradi, in qualche caso sulle Alpi anche 3, quindi il freddo non riesce ad entrare in questa situazione”.
Nuova "saccatura atlantica" pronta a entrare sull'Italia: la data
Sottocorona si concentra poi sulle previsioni meteo giorno per giorno: “Oggi, giovedì 29 febbraio, al nord ancora precipitazioni moderate in questa linea che va dal Piemonte meridionale, poi l’Emilia, l'Appennino settentrionale. Poi fra centro e sud peninsulare e Sicilia, la parte settentrionale, i fenomeni sono anche molto intensi, quindi il maltempo c’è. Al nord sono piogge moderate però vengono dopo precipitazioni abbondanti e quindi ancora hanno un certo peso. Poi venerdì 1 marzo al sud si attenua tutto, al nord non tornano fenomeni intensi, ma restano fenomeni in prevalenza moderati, piogge moderate, che di per sé sarebbero la situazione migliore, se non avesse fatta molto nei giorni precedenti, però insomma ancora c’è. E poi la giornata di sabato 2 marzo in cui ancora abbiamo questi questi fenomeni. Al centro soltanto Umbria e Toscana e poi si reintensificano sulle zone Alpine e prealpine. Il sud non ha grandi schiarite ma se ci sono piogge sono molto deboli. Quindi è una situazione che non non si risolve, quindi miglioramenti decisi al momento non se ne vedono”.
Il maltempo mette in ginocchio il Nord Italia. E ora trema pure il Sud
Infine un’analisi specifica delle temperature e il loro andamento nelle prossime ore: “Anche sulla Pianura Padana e sul Friuli Venezia Giulia per i venti, non per il sole, però sono valori che raggiungono i 15-16 gradi, in questa stagione al nord sono non sono pochi. Quindi di freddo non se ne parla assolutamente. La tendenza nelle prossime 24 ore è di diminuzione un po' ovunque, soprattutto sul medio Tirreno, parte del sud, ma a scendere su valori appunto pressoché normali”.