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Ferragni al contrattacco sul pandoro-gate: chiesto l'annullamento della multa

Il capitolo del pandoro-gate non si chiude. Chiara Ferragni ha depositato formalmente al Tar del Lazio due ricorsi amministrativi con i quali - stando a quanto si apprende - chiede l’annullamento del provvedimento con cui lo scorso dicembre l’Antitrust ha comminato alle sue società "Fenice" e "Tbs Crew" una sanzione di oltre un milione di euro per una presunta pubblicità ingannevole legata alla vendita del pandoro ’Pink Christmas’. La notizia arriva dopo giorni di indiscrezioni sul suo conto. In particolar modo, a spiccare nei giornali e sui siti sono i titoli legati alla presunta rottura con il marito Fedez. 

 

 

Sebbene entrambi abbiano affermato con nettezza di parole che la loro priorità è proteggere i figli, pare proprio che la maretta tra i due si sia trasformata in una crisi nera. In rete rimbalzano i retroscena sulla coppia social più seguita e più divisiva d'Italia. Nell'intervista concessa al Corriere della Sera, che già tanto ha fatto discutere, l'influencer ha ripercorso la vicenda del pandoro-gate. "Sono rimasta completamente scioccata. Anche perché ho saputo la notizia dalle agenzie, contemporaneamente a tutti gli italiani. Era venerdì, ho passato anche sabato e domenica chiusa in casa, con addosso la stessa tuta, a leggere i tweet terribili su di me e dire: cosa cavolo sta succedendo?", ha raccontato l'imprenditrice digitale sullo scorso 15 dicembre e sull'inizio della bufera.