Ferragnez, "questo non è giornalismo": Rienzi scatena il caos da Parenzo
Introdotto come il nemico numero uno dei Ferragnez, il fondatore e presidente del Codacons si collega con David Parenzo nella puntata di venerdì 23 febbraio de L'aria che tira, su La7. Si parla ovviamente delle voci di separazione tra Chiara Ferragni e Fedez che l'associazione di consumatori ha nel mirino da anni, con esposti e segnalazioni continui, dalla beneficenza alla pubblicità occulta al Festival di Sanremo fino, ultima iniziativa, all'annunciata intervista dell'imprenditrice e influencer da Fabio Fazio, a Che tempo che fa. Rienzi ha chiesto di bloccare la trasmissione dal momento che Ferragni è indagata per un reato non certo minore come la truffa aggravata per il caso dei pandori legati alla beneficenza.
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Parenzo chiede all'avvocato perché contestare anche la trasmissione di Fazio. La risposta di Rienzi scatena un putiferio: "Quello non è giornalismo, ma procacciare gli ospiti, che è una cosa importante. Fazio ha procacciato pure il Papa, è bravissimo", afferma l'avvocato, "ma questo non è giornalismo, è dire: 'adesso parla il Papa', e lo scoop è fatto. La stessa cosa la fa anche Lilli Gruber, questo giornalismo non è un vero giornalismo", argomenta Rienzi che provoca la prevedibile reazione del conduttore e di Claudia Fusani in difesa delle trasmissioni.
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"Ma il Codacons faccia il suo lavoro, noi facciamo i giornalisti", ribatte Parenzo con Fusani che rimarca: "Rienzi è scollegato dal mondo che funziona in un altro modo". A quel punto l'ospite in collegamento - che in precedenza aveva bollato come programma come "di gossip" - sbotta: "Mi state rompendo le pa**e, sie te persone che non sanno ascoltare", con i toni che si alzano ulteriormente.