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Navalny, Capezzone inchioda Boldrini: "Salvini? Lei nel 2017...". E legge le frasi in diretta

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A Prima di domani, il programma di politica e di attualità di Rete 4, Bianca Berlinguer ha chiesto a Daniele Capezzone di commentare la differenza tra l'intervento di Giorgia Meloni e quello di Matteo Salvini sulla morte di Alexey Navalny, l'oppositore di Valdimir Putin che ha cessato di vivere venerdì scorso per cause ancora poco chiare. "Alcune delle dichiarazioni fatte da Matteo Salvini non mi hanno convinto per niente. Dire aspettiamo i medici russi è una frase infelice e i fatti di questa sera lo confermano", ha premesso il direttore editoriale di Libero che, però, ha subito precisato: "Devo dire due però: devo dare atto alla Lega di aver votato sempre nel modo giusto sull'Ucraina. Secondo: lancio io una sfida a tutti: vogliamo aprire un'inchiesta giornalistica sulle relazioni politiche di tutte le forze politiche e di tutti i governi italiani con le dittature?". Con questo interrogativo il giornalista ha tirato in ballo Laura Boldrini. "La Lega ha ancora un rapporto privilegiato con Russia Unita, rinnovato nel 2022 e mai smentito", ha affermato la deputata del Pd. 

 

 

Capezzone ha quindi iniziato a elencare fatti e conferme dal passato: "Governo Enrico Letta, ventotto accordi firmati con Putin. Renzi va a San Pietroburgo al forum di Putin, gli acquisti di gas che si impennano con Enrico Letta e raggiungono il massimo con Gentiloni", ha ricordato. Poi il direttore editoriale di Libero è andato dritto al punto: "Vogliamo ricordare dell'Iran? Governi che organizzavano fiere di amicizie Italia-Iran. La presidente Boldrini, che è lì, incontrava nel 2017 il ministro degli Esteri dell'Iran. Ci parla sempre dei diritti delle donne, forse aveva dimenticato che l'Iran segrega le donne", ha detto. "Io non dimentico niente. Una cosa sono i rapporti istituzionali e una cosa le scelte dei partiti": così la deputata del Pd ha provato a replicare. 

 

 

Ma Daniele Capezzone non si è trattenuto. "Casca male con me. Le leggo le ridicole frasi che lei disse e scrisse dopo l'incontro con l'iraniano nel 2017. Lei disse 'Si può comprendere a pieno l'andamento di un Paese se si guarda alle posizioni delle donne nella società. E quello del regime che segrega le donne e lapida le adulte, le disse 'Nella società iraniane le donne sono in maggioranza tra gli studenti'", ha recitato. Quando Bianca Berlinguer ha provato a ristabilire l'ordine, il giornalista ha affermato: "Parlo di oggi, ma segnalo che anche oggi le donne italiane sono segregate". 

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