Dimartedì
Dimartedì, "da miccia": Floris corregge Augias. Lui: "Il primo della classe"
Un dialogo a due, un'intervista in diretta tv. Corrado Augias è stato ospite di Giovanni Floris a Dimartedì, il programma di politica e di attualità che, come il nome suggerisce, va in onda tutti i martedì sera. Politica, esteri e apporofondimenti. La conversazione tra i due è iniziata con la morte di Alexei Navalny, l'oppositore numero uno di Vladimir Putin che ha cessato di vivere per motivi ancora poco chiari. Lo scrittore ha affermato che questa vicenda avrà delle ripercussioni anche sulla politica interna. "La morte di Navalny. L'omicidio, l'uccisione di Navalny in qualunque modo sia avvenuta, ha scosso molte persone e avrà delle conseguenze anche sulla politica interna", ha affermato il giornalista. A catalizzare l'attenzione dei telespettatori, però, è stato un siparietto con il padrone di casa.
"Cosa agì da deterrente, involontario eh. Per carità. Il fatto che il vicepresidente...", ha detto Corrado Augias. Floris è intervenuto, stoppando il suo interlocutore e proponendo un termine alternativo: "Da miccia, non da deterrente". "Sì, da miccia. Ha ragione, mi sono sbagliato. La prego di scusarmi", ha replicato l'ospite ironicamente. Il conduttore, allora, sorridendo ha detto: "La prego di scusare me, che l'ho fatto notare. Immagino di aver capito cosa vuole dire. C'era Fini". Ma Augias è tornato sullo scambio di battute divertenti e ha aggiunto: "Sa perché le dico questo? Mi hanno detto che avrai a che fare con il primo della classe", ha affermato indicando il giornalista. Floris ha ironizzato: "Il brutto è che non mi diplomo mai".