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Stefano Bandecchi, che duello tra Cruciani e Fusani: "Precisina, è body shaming"

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I carabinieri hanno fatto visita a Stefano Bandecchi, sindaco dimissionario di Terni, per la procedura di identificazione in quanto persona indagata per resistenza a pubblico ufficiale nei confronti degli agenti della polizia municipale del suo stesso comune. Da questa notizia e con il diretto interessato in studio, Marcello Vinonuovo (sostituto per una puntata di Paolo Del Debbio), ha cercato di dare avvio a una discussione sul tema. "Io le cose le faccio. Parlo poco e faccio molto. Se andate a Terni, i commerciali sono felici per San Valentino. I gestori delle bancarelle hanno detto che non vedevano una cosa così da anni. Io ho solo portato allegria. Mi devo difendere perché fanno di tutto per convincermi a ritirare le dimissioni. Io sto resistendo. Lo faccio perché ho fondato un partito e voglio uno spirito diverso": queste le parole del primo cittadino. Presente in studio anche Giuseppe Cruciani, che l'ha subito difeso. 

 

 

"Quando un politico si presenta e vuole entrare nelle istituzioni, cosa dice? Dice quello che dice Bandecchi. Magari in maniera più infiocchettata o con meno irruenza": così ha esordito il conduttore radiofonico. "Cosa si rimprovera a Bandecchi? Si rimprovera il carattere. Dov'è la violenza? Mi fate parlare?", ha perso la pazienza Cruciani quando gli interlocutori l'hanno interrotto. Poi ha continuato: "Ho sentito la parola testate. Dove stanno le testate?". A quel punto nel discorso si è inserita Claudia Fusani, che ha detto: "Ci sono i video". "Ma dove sono le testate? Se c'è stata un'aggressione, lo deciderà la magistratura. Le testate non esistono. Fusani ha detto una str***ta. Hai detto testate, non atteggiamento violento. Precisina, hai detto testate", ha risposto Cruciani. "Precisina col ciuffo storto", ha replicato lei. "Che fai bodyshaming?", ha detto lui. 

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