rivoluzione green
Grilli e rivoluzione green, Cruciani a valanga: "Consumare quello che dicono loro"
Non si fa che parlare della rivoluzione green. A Dritto e rovescio, il programma di politica e di attualità di Rete 4, il conduttore che ha sostituito per una puntata Paolo Del Debbio, Marcello Vinonuovo, ha invitato due ospiti a confrontarsi. Da una parte un ristoratore che crede nel cosiddetto "cibo del futuro", dall'altra un agricoltore che, ha detto, è "cresciuto mangiando prodotti sani e italiani". Dopo il dibattito tra i due, sul tema è intervenuto Giuseppe Cruciani. "Da che parte stai?", gli ha chiesto in maniera diretta il conduttore. "Sono dalla parte dell'allevatore tradizionale", ha risposto il conduttore radiofonico senza timore di smentita.
"Dietro le parole dell'amico che è venuto, che produce grilli e che li commercializza, c'è una frase significativa che è questa: 'Ma voi avete detto alla famiglia del maiale come lo avete ammazzato?'. C'è l'ideologia della sostituzione di un cibo con un altro. Io sono per la libertà, però dietro a tutta quest'operazione c'è l'obiettivo della sostituzione", ha spiegato Cruciani. "Il cibo tradizionale viene considerato vecchio, inquinante, killer. I cibi tradizionali sono considerati residuali. La gente si deve abituare. L'Unione Europea vuole farci consumare quello che dice lei", ha aggiunto il conduttore radiofonico.