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Otto e mezzo, Renzi svela il progetto anti-sovranista: "Operazione Conte"
Matteo Renzi ed elezioni europee, il leader di Italia Viva anticipa la sua strategia in vista delle consultazioni elettorali per il Parlamento di Strasburgo. «Vediamo se alle Europee mi candiderò capolista - ha detto Renzi - Credo di avere carte da giocare, una credibilità internazionale da poter mettere a disposizione del Paese. Se vado a Bruxelles, resto a Bruxelles. Sulle conferenze, farò quello che la legge di Bruxelles consente, così come fanno molti europarlamentari. Ho sempre rispettato le leggi». Poi Renzi ha parlato di un personaggio come Giuseppe Conte. "Nel 2019 è stato la risposta a un signore che in mutande dal Papeete chiedeva pieni poteri - ha aggiunto Renzi - C’era una parte del Pd che voleva andare a votare ma se lo avessimo fatto oltre a Salvini avremmo avuto anche un presidente della Repubblica sovranista. Se per due volte è stato eletto Sergio Mattarella è merito delle tante vituperate operazioni parlamentari che ho fatto io".
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Infine l'endorsement nei confronti del premierato. «Su premierato e riforma Nordio Italia Viva vota a favore - spiega Renzi - perché era nel programma elettorale del Terzo polo. Non abbiamo cambiato idea, lo ha fatto il Pd. Non stiamo dalla parte del governo ma dell’Italia. Oggi ho criticato Salvini, siamo stati i più duri su Pozzolo e abbiamo chiesto le dimissioni di Lollobrigida».