domenica in
Venier e Ghali, “accuse vergognose e ingiuste”. Chi difende la conduttrice
«Personalmente ritengo ingiuste, vergognose e inaccettabili le accuse di ’censura’ rivolte a Mara Venier. La storia di Mara Venier parla da sola, ha sempre dato voce a tutti, è sempre stata dalla parte delle persone più deboli e indifese e nella sua vita si è sempre battuta in ogni occasione per la libertà di pensiero e non ha mai censurato nessuno, anzi. Evidentemente c’è chi sfrutta certe situazioni solo per alzare polveroni mediatici a proprio fine». Interviene a gamba tesa Marco Luci, autore di ’Domenica In’, in un post su Facebook, in merito alle polemiche, nate durante la puntata di ’Domenica in’, per l’interruzione di Dargen D’Amico e per la lettura, da parte della conduttrice, del comunicato dell’Amministratore delegato Rai Roberto Sergio, in risposta alle frasi dell’artista Ghali sul conflitto in Medio Oriente tra Israele e Hamas.
«Mara Venier nel corso della puntata - spiega Luci - è intervenuta in alcuni momenti e sollecitata da noi autori, per invitare gli opinionisti a non eccedere nelle domande solo ed esclusivamente per una questione di tempi di scaletta e non certo per impedire agli artisti di esprimersi. La dimostrazione è che avevamo 30 cantanti da far esibire e per i tanti interventi degli opinionisti abbiamo sforato sui tempi di scaletta tanto che non siamo riusciti a far cantare gli ultimi 4 artisti (il Tre, BNKR44, Santi Francesi e Mr.Rain) e con loro ci scusiamo. Ovviamente li abbiamo prontamente invitati a ’Domenica In’ già da domenica prossima». Parole che basteranno a chiudere il caso?