Il caso

Venier e Ghali, Giuseppe Cruciani sbotta: "Un conduttore può fare il c..."

Le polemiche legate al Festival della canzone italiana continuano. "Personalmente ritengo ingiuste, vergognose e inaccettabili le accuse di censura rivolte a Mara Venier. La sua storia parla da sola, ha sempre dato voce a tutti, è sempre stata dalla parte delle persone più deboli e indifese e nella sua vita si è sempre battuta in ogni occasione per la libertà di pensiero e non ha mai censurato nessuno, anzi. Evidentemente c’è chi sfrutta certe situazioni solo per alzare polveroni mediatici a proprio fine": così si è espresso Marco Luci. L'autore di Domenica In, in un post su Facebook, è tornato sul caso, nato per l’interruzione di Dargen D’Amico e per la lettura, da parte della conduttrice, del comunicato dell’Amministratore delegato Rai Roberto Sergio, in risposta alle frasi dell’artista Ghali sul conflitto in Medio Oriente.

 

 

E sul tema, nel corso dell'ultima puntata de La Zanzara, è intervenuto anche Giuseppe Cruciani. Il conduttore radiofonico ha usato poche, nette parole. "Voglio abbracciare fortissimo Mara Venier": così ha esordito, per poi continuare: "L'attaccano perché ha stoppato Ghali, ma un conduttore può fare il ca**o che vuole della sua trasmissione o dovete imporre la vostra scaletta?!". E proprio la diretta interessata oggi ha rotto il silenzio. "Mai in vita mia ho censurato qualcuno, né sono mai stata accusata di censura", ha assicurato Venier. "Sono una conduttrice Rai. Se l’Amministratore delegato della Rai mi chiede di leggere un comunicato, io lo faccio. Quanto al contenuto, forse qualcuno non è d’accordo con la condanna del massacro del 7 ottobre? Certo, è doveroso ricordare anche le vittime innocenti di Gaza", ha aggiunto.