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Otto e mezzo, Giannini asfalta il Pd: “Sit-in alla Rai? Quattro amici al bar, grotteschi”
Massimo Giannini, ex direttore della Stampa ed editorialista di Repubblica, figura tra gli ospiti della puntata dell’8 febbraio di Otto e mezzo, il talk show pre-serale di La7 che viene condotto da Lilli Gruber. La prima picconata del giornalista è nei confronti della protesta del Partito democratico sulla Rai: “Che altre prove servono per capire che la Rai è TeleMeloni, a parte i sit-in grotteschi del Pd davanti a viale Mazzini, sembravano 4 amici al bar, la canzone di Gino Paoli, per restare alle metafore canore”. Il riferimento è chiaramente alla contemporaneità della trasmissione con la terza serata dell’edizione 2024 del Festival di Sanremo.
Giannini si sofferma poi sulla strategia europea di Giorgia Meloni in vista delle elezioni di giugno: “Eric Zemmour? E’ una specie di generale Vannacci, più colto e più seducente ma non meno pericoloso. Meloni balla il ballo del qua qua con Viktor Orban e Zemmour, che idea di Europa ha? Se Meloni si illude di regimentare Zemmour le faccio molti auguri. Zemmour mi spiegò che la rovina dell’Occidente è la femminilizzazione del maschio”.