Nunzia De Girolamo, intervista alla vittima di Palermo: "Non violò la deontologia"
Nunzia De Girolamo ha "dimostrato chiaramente la volontà di non violare i codici deontologici e di condurre l'intervista senza mettere mai la vittima nella condizione di trovarsi a disagio, né di subire episodi di colpevolizzazione". Così si è espresso il primo Collegio del Consiglio di disciplina territoriale dell'Ordine dei giornalisti del Lazio motivando, secondo quanto apprende LaPresse, la sua decisione di archiviare l'esposto presentato nei confronti della conduttrice di 'Avanti Popolo' dopo la puntata del 31 ottobre 2023, nel corso della quale aveva intervistato in studio la ragazza vittima di uno stupro di gruppo a Palermo.
"Sessismo allo stato puro". De Girolamo s'infuria. Con chi se la prende
"Infatti, come dichiarato dalla De Girolamo stessa, tutti i post e le immagini inseriti nella puntata erano stati concordati precedentemente alla messa in onda con la vittima, in maniera tale da non suscitare in lei momenti di tensione", si legge nelle motivazioni. Proprio oggi, l'AgCom ha disposto un richiamo nei confronti della Rai per la stessa puntata del programma legato all'intervista per la corretta rappresentazione dell'immagine della donna".