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Violenza a Catania, indagati egiziani. Cruciani sbotta: "Mi fa impazzire"

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Udienze di convalida ieri davanti al gip di Catania per la violenza sessuale di gruppo ai danni di una tredicenne. Indagati sono quattro maggiorenni e tre minorenni, tutti egiziani. Dei quattro maggiorenni, due avrebbero fatto scena muta; uno, lo stesso che aveva collaborato favorendo l’individuazione dei componenti del branco, ha confermato quanto riferito, spiegando che era nella Villa Bellini, nei cui bagni è stato commesso lo stupro, ma di non avere preso parte alla violenza; il quarto ha smentito anche la partecipazione alle fasi iniziali dell’aggressione. Questo è stato l'argomento che ha acceso l'intervento di Giuseppe Cruciani a Quarta Repubblica. Interpellato dal conduttore Nicola Porro, il noto volto tv ha commentato l'accaduto con parole di netta condanna: "La cosa fondamentale è che ti fanno passare per razzista, mi fa impazzire! In due giorni sono andato ai matti! Ho sentito associazioni di femministe che si sono prodigate. Uno riporta un dato di cronaca, non è razzista la cronaca", ha premesso. 

 

 

"Ci sono sette egiziani. Non bisogna omettere perché altrimenti li tratti in maniera diversa rispetto ai violentatori italiani. Sappiamo benissimo che ci sono violentatori italiani, ma questi sono egiziani, dunque extracomunitari, e sono arrivati con i barconi", ha continuato il conduttore radiofonico, che però ha voluto subito precisare: "Uno non lo dice per condannarli a più anni". Il punto su cui Cruciani ha cercato di attirare l'attenzione è il fatto che, spesso, queste terribili vicende di cronaca abbiano dei legami con gli extracomunitari: "Questi reati vengono commessi di più dagli extracomunitari, lo dicono le statistiche! Bisogna omettere il dato che sono egiziani? Mi fa andare ai matti", ha ribadito l'ospite di Porro. 

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