Violenza a Catania, Feltri durissimo sui ragazzi egiziani: "Invasori"

Nel fine settimana è stata data notizia di uno stupro di gruppo avvenuto a Catania lo scorso 30 gennaio, compiuto su una tredicenne italiana e per cui sono accusati sette ragazzi di origine egiziana tra i 15 e i 19 anni (i minorenni sono tre). Il gip di Catania ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per tre degli indagati accusati di avere avuto una parte attiva nella violenza sessuale. La vittima ha complessivamente identificato tre componenti del branco, formato da sette persone: si tratta di un minorenne e un maggiorenne che l'avrebbero violentata e un altro egiziano che la bloccava impedendole di sottrarsi agli abusi. Questa terribile vicenda di cronaca è stata argomento di dibattito a Prima di domani, il talk-show di politica e di attualità condotto da Bianca Berlinguer. Tra i primi a intervenire Vittorio Feltri.

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"Si tratta di un episodio vergognoso, disgustoso, che va condannato senza indugi": ha detto in maniera dura il direttore editoriale de Il Giornale. Poi, però, Feltri ha spiegato meglio il suo punto di vista e sui ragazzi egiziani (entrati irregolarmente) ha detto: "Noi continuiamo a definire immigrati coloro che arrivano da vari continenti. In realtà sono invasori e come tali dovremmo trattarli". Il giornalista ha confermato con nettezza di parole la necessità di umanità: "Vogliamo accoglierli, ci impegniamo a far sì che trovino un alloggio, che possano mangiare. Va benissimo. Umanità ci vuole". Quindi la conclusione: "Però non porremo mai fine all'arrivo di povera gente affamata dai continenti".