social

Lucarelli smaschera l'ultima "furbata" degli influencer: "Pagano una miseria e..."

Da quando è scoppiato il caso Chiara Ferragni, più volte Selvaggia Lucarelli ha rivelato dei retroscena sull'influencer e sulla gestione dei social. L'ultima notizia sulla vicenda che più sta facendo discutere in rete riguarda le Daygum brandizzate e i pannelli pubblicitari Pantene. La giornalista ha infatti fatto sapere che Perfetti Van Melle, azienda specializzata nella produzione di caramelle e chewing gum, ha iniziato a ritirare le gomme griffate e che i pannelli pubblicitari dell'azienda di shampoo e dei prodotti per capelli sono stati eliminati da supermercati e profumerie. Oggi la giurata di Ballando con le stelle ha riferito via social un altro trucchetto di chi lavora sulle piattaforme. "Mi riferiscono una furbata di alcuni influencer (non faccio nomi)": questa la premessa. 

 

 

"Per non inserire il supplied e poter fare pubblicità a hotel senza che sembri un semplice cambio merce, in accordo con la struttura pagano (per dire) 100 euro una stanza che magari costa 1000 euro", ha spiegato Selvaggia Lucarelli in una storia pubblicata sul suo profilo Instagram ufficiale. Il nodo, stando a quanto riportato dalla giornalista, starebbe proprio nel non aggiungere l'hashtag usato quando un prodotto è stato fornito dal marchio in questione per avere visibilità ma che non sottintende alcun contratto o compenso. Qual è l'effetto di tale mossa? Lucarelli ha chiarito: "Così non si può parlare di suppplied perché di fatto il cliente ha pagato un decimo del valore della stanza". "Così sono contenti tutti, l'influencer perché ha pagato una miseria un servizio di lusso e l'hotel che ha pubblicità senza che sembri uno spot", ha concluso.