Stasera Italia, la lezione di Nirenstein: "Manifestazioni contro Israele? Nel 1948..."
"Si può protestare contro Israele nel giorno della memoria?": con questa domanda Alessandra Viero, la conduttrice di Stasera Italia Weekend, ha aperto l'ultima puntata del talk-show. Oggi si commemorano le vittime dell'Olocausto e i cortei pro-Palestina hanno riempito le città. Se a Milano i manifestanti hanno rotto il divieto di corteo e sono stati fermati dalla polizia, a Roma è stato esposto un manichino di Benjamin Netanyahu col "pigiama" da deportato e la stella di David. A prendere la parola per prima è stata Fiamma Nirenstein. "Prima di tutto, io credo che queste manifestazioni non siano a favore dei palestinesi. Credo che sia tutto il contrario, credo che siano delle manifestazioni a favore dell'odio anti-israeliano e antisemita": questa la premessa della giornalista.
Netanyahu come un deportato: manichino-choc al corteo pro-Palestina
"Tutti quelli che oggi sognano una pace basata sull'idea di due popoli e due Stati, dovrebbero chiedere ai palestinesi come mai nel 1948 hanno rifiutato, una dietro l'altra, tutte le ragionevolissime proposte di pace che sono state fatte da Israele. Quelli che oggi parlano in maniera sconsiderata, assurda, di un'aggressione israeliana, si devono invece interrogare su che cosa ha significato quel 7 ottobre, in cui sono stati bruciati bambini in braccio alle madri", ha continuato Nirenstein. "La gente è stata strappata dalle loro case e gli ostaggi, ora, sono costretti nelle gallerie da Hamas", ha ricordato. "L'Italia, se avesse avuto una carneficina, avrebbe agito nella stessa maniera. Un terzo di Israele è svuotata. I posti sono vuoti, sia al Sud che al Nord. Ci dispiace che ci siano vittime civile, ma la risposta va cercata in Hamas", ha concluso la giornalista.