È sempre Cartabianca, Senaldi: animali "vittime delle nostre nevrosi"
Maltrattamenti e abbandoni a danno degli amici a quattro zampe sono in costante aumento. Inasprire le pene può essere un deterrente importante o no? Bianca Berlinguer lo ha chiesto a Pietro Senaldi suo ospite a È sempre Cartabianca su Rete 4. E il condirettore di Libero ha posto una questione tutt’altro che scontata. “Secondo me è una cosa che va incontro alla sensibilità – ha spiegato dando il suo parere favorevole all’inasprimento delle pene – una sensibilità verso gli animali sempre più sviluppata che io condivido”. Ma Senaldi ha qualche dubbio che l’inasprimento delle pene possa avere un particolare riscontro sull’opinione pubblica: “Se tu lo rubrichi ‘delitto contro l'animale’ non credo che la gente neanche se ne accorga, non credo che sia efficace – sottolinea – E’ un messaggio politico, un messaggio etico che io condivido”.
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Senaldi che chiude poi il suo pensiero: “Credo che gli animali siano nel male e nel bene un po’ vittima di quelle che sono le nostre nevrosi – spiega – del sadismo o quelli che mettono il cappottino o che li chiamano Arturo, Giovanna”. Ma non solo: per il giornalista gli animali sarebbero anche vittima “della nostra solitudine – spiega alla fine del suo ragionamento – sono un po’ alla mercé delle nostre nevrosi nel male e nel bene. E non si possono ovviamente difendere”.