Caso Pedretti
Pedretti, frecciata di Zerocalcare a Lucarelli? "Esercizio dell'ego". E sul Pd...
Attraverso una lunga intervista concessa a Repubblica, Zerocalcare è tornato a raccontarsi. Il celebre fumettista, spesso al centro delle polemiche per le sue posizioni politiche, ha cercato di affrontare anche temi di attualità e di estrema urgenza. In particolar modo, le dichiarazioni concesse vertono su quanto viene lanciato quotidianamente sul tavolo del dibattito. Parliamo dell'uso dei social, di chi ne fa un lavoro e di chi li usa come uno strumento di "resistenza". Tema mai attuale come nelle ultime settimane tanto per il caso Chiara Ferragni quanto per quello di Giovanna Pedretti, la ristoratrice trovata morta dopo aver diffuso la risposta alla recensione contro gay e disabili. "Gli artisti, i musicisti, i fumettisti, gli scrittori possono rendere il loro lavoro un atto di resistenza culturale. Gli appelli non funzionano. Contengono le parole giuste e i concetti nobili, ma alla gente trasmettono l'immagine degli intellettuali che fanno la morale dai loro appartamenti in centro", ha premesso.
A una domanda sul Partito Democratico, il fumettista è stato netto: "Non lo so, il mio riferimento non è il Pd ma l'autorganizzazione. Comunque si sono tutti convinti che basti lanciare polemiche istantanee sui social per definirsi militanti o attivisti. Poi la sinistra si domanda perché non riesce più a intercettare le fabbriche, i lavoratori, le famiglie", ha detto. E i social? Che cosa sono? Che ruolo hanno? "Un fantastico strumento di intrattenimento, talvolta utile a veicolare messaggi, ma non c'entra niente con la democrazia. Sono piattaforme private che rispondono a logiche di profitto. Mai nella vita possono sostituire la politica vera, che si fa ancora associandosi ad altre persone, parlando, agitando vertenze e cercando di vincerle": questa la risposta dell'artista.
Non poteva mancare un interrogativo sulla vicenda che sta facendo tanto discutere, quella di Pedretti e del legame con Selvaggia Lucarelli. "Su Instagram ha gli stessi follower di Selvaggia Lucarelli, eppure Zerocalcare non è un influencer. Perché?", gli è stato chiesto. Il fumettista ha risposto senza tanti peli sulla lingua: "Boh, io parlo solo se ho qualcosa di originale da dire. Altrimenti è solo un esercizio dell'ego. Vedo social influencer che sanno commentare argomenti delicati di cui non niente e in buona fede fanno strafalcioni che screditano le cause più nobili".