Meteo, cambiamento di fronte e brusco calo: Sottocorona, cosa succede con l'aria gelida
Paolo Sottocorona, meteorologo di La7, presenta le previsioni del tempo facendo vedere la carta meteorologica sopra l’Europa e spiegando gli effetti di una particolare situazione che andrà a coinvolgere anche l’Italia: “A ovest, da dove arrivano le perturbazioni, ci sono molte nuvole ma non sono organizzate in una forma. Ancora abbiamo vicino a est dell'Italia tutta una zona con nuvole molto bianche, più bianche vuol dire più fredde, cioè più sviluppate e più intense. Il ponte di Voejkov - va nello specifico l’esperto della tv di Urbano Cairo - è una situazione in cui un'alta pressione sull'Europa centro-settentrionale, con rotazione oraria dei venti, insieme a una bassa pressione sul Mediterraneo, con rotazione antioraria, le due rotazioni portano sull'Italia aria fredda da est. Freddissima se quell'altra pressione va a pescare nelle zone siberiane, il famoso freddo siberiano esiste è che da noi arriva difficilmente. Non riguarda oggi però…”.
"Tre stagioni in una": le ultime previsioni, stravolgimento in poche ore
Sottocorona, nella puntata di giovedì 18 gennaio di Omnibus, approfondisce poi il tutto con le previsioni meteo giorno per giorno: “La previsione per la giornata di oggi vede qualche fenomeno che ancora c’è, meno intenso rispetto a ieri, sull'Appennino centrale forse fenomeni più intense. Faccio notare come sul versante adriatico non ci siano precipitazioni su quello tirrenico sì. I venti sono occidentali e quindi colpiscono le coste tirreniche e lì danno qualche pioggia. Domani, venerdì 19 gennaio, c'è un cambiamento di fronte si intravede già dell'alta pressione e compaiono le precipitazioni anche sul versante adriatico, perché i venti cambiano direzione non più da ovest ma da est. Questo è quel famoso meccanismo che fa entrare aria dall'Europa orientale, lasciamo stare la Siberia, ma è aria decisamente più fredda. Arrivando alla giornata di sabato 20 gennaio il miglioramento dovuto all'alta pressione c’è, i venti vanno a portare quest'aria fredda nella bassa pressione che ci sarà al sud dell’Italia. E quindi i fenomeni anche intensi sulle Isole maggiori, in Calabria, ancora in tutto il centro con fenomeni piuttosto intensi, poi si attenuerà ulteriormente nella giornata di domenica, ma questo porta comunque dell'aria decisamente più fredda. Da sopra media si va a sottomedia, quindi il salto è abbastanza marcato”.
"Masse d'aria d'origine artica": dove e quando travolgeranno l'Italia per Giuliacci
L’ultimo argomento affrontato è quello delle temperature: “Le minime questa mattina sulla Penisola, non sulle zone interne del nord dove l'aria fredda rimane, c’era e c'è ancora, ma al centro e al sud ci sono valori molto elevati. Le massime previste per la giornata di oggi vedono ancora una volta al nord dei valori che sono comunque piuttosto bassi. Al centro-sud nuvole o non nuvole, piogge o non piogge, sono valori relativamente elevati. La tendenza nelle prossime 24 ore - chiosa Sottocorona - mostra l'inizio del cambiamento. Tutta la zona, non solo l'Italia settentrionale e parte di quella centrale, ma tutta la parte orientale vede variazioni nelle 24 ore di circa 12-14 gradi in meno, quindi il salto è brusco. Da noi siamo fra i 5 e 6 gradi, si sente comunque”.