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Giovanna Pedretti, Capezzone smaschera la santificazione di Biagiarelli

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“Lorenzo Biagiarelli è stato il vero protagonista dell’assedio a Giovanna Pedretti”. Inizia così l’articolo di Daniele Capezzone dedicato alla vicenda della ristoratrice trovata morta per annegamento nel lodigiano. Il direttore editoriale di Libero si sofferma sulle azioni del compagno di Selvaggia Lucarelli, in un articolo dal “Altro che scuse, a sinistra parte la santificazione di Biagiarelli”: “È stato proprio lui a chiamare al telefono la povera Giovanna, a sottoporla a una sorta di scombiccherato interrogatorio, e a fare subito dopo il giustiziere-social. La premiata ditta Selvaggia & Lorenzo se l’è cavata alla grande. La protezione, come ombrello giornalistico, come carezza mediatica, è stato offerto da qualcun altro, in testa il Corriere della Sera. Immaginate se al centro di un affare del genere ci fosse stata una firma di Libero! Ma non perdiamo il filo e torniamo al Corriere. L’altra mattina, giorno della deflagrazione del caso, in prima pagina non c’era né il nome della Lucarelli né quello di Biagiarelli. Un trattamento in guanti bianchi offerto dal primo quotidiano italiano”. 

 

 

“Roba - scrive Capezzone - da far ingelosire Marco Travaglio, che, sul suo Fatto, ha comunque liricamente tessuto le lodi della Lucarelli, praticamente una via di mezzo tra Santa Maria Goretti e Madre Teresa di Calcutta, par di capire. Mentre i puzzoni, questo si sam siamo noi di Libero. Chiaro, no?”.

 

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