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Meteo, Italia spaccata in due sulle temperature. “Lente d'aria fredda”, cosa rivela Sottocorona

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Paolo Sottocorona snocciola le previsioni meteo sull’Italia nel corso dell’appuntamento quotidiano su La7. Il meteorologo, che si inserisce nella puntata del 17 gennaio di Omnibus, analizza in particolare gli effetti di una perturbazione che arriva sull’Italia: “Ieri la perturbazione cominciava appena a interessare il Portogallo, la Spagna, la Francia, la parte proprio strutturata quella intensa era sul vicinissimo Atlantico, però ancora sull’Oceano. Passano 24 ore, solo 24 ore, e la perturbazione si trova esattamente sull’Italia. Quindi questa strada la può percorrere con facilità. La previsione per la giornata di oggi, mercoledì 17 gennaio, vede alcuni fenomeni che ci sono, come in fondo ci si aspettava, e sono localmente intensi sulle Alpi occidentali, sull'Appennino settentrionale, dove le nevicate potrebbero essere anche a quote diciamo interessanti, abbastanza basse sul Piemonte e sull'Appennino settentrionale, forse sotto i 1000 metri ma non di molto. Quelle invece che possono interessare l'Appennino centrale, anche qui le piogge sono mediamente deboli o moderate, ma qualche fenomeno appena più intenso ci potrebbe essere. Qui le quote sono ancora più alte, quindi non sotto i 1000 metri sicuramente, forse neanche 1500. L’Adriatico resta protetto dall’Appennino”.

 

 

L’esperto meteo della rete di Urbano Cairo analizza poi quanto succederà nei prossimi giorni: “Domani, giovedì 18 gennaio, questa situazione si mantiene, ma si attenua perché resta questa pressione sulle Alpi occidentali, lì al di là delle Alpi ci sono fenomeni intensi e qualcuno entra, però quelli del sul resto del nord sono da deboli a moderati, moderati quelli sull'Appennino settentrionale, ancora qualche fenomeno abbastanza intenso ma con lo stesso limite di temperatura che abbiamo detto sul Appennino centrale, qualcosa in Sardegna molto poco sul versante Adriatico e su quello Ionico, addirittura con delle schiarite. Arriviamo alla giornata di venerdì 19 gennaio in cui si ricopre nuovamente il cielo anche se con fenomeni deboli al nord e poi c'è questa fascia che prende il centro, Corsica e Sardegna e poi passare sulla parte centrale della Penisola. Questa volta le piogge prendono anche il versante adriatico, al sud ancora una volta poco o nulla”.

 

 

Ultimo focus è quello sulle temperature: “I venti sono sempre meridionali ed ecco perché le temperature per ora resteranno piuttosto elevate. Le massime di oggi, nonostante le nuvole, nonostante le eventuali piogge, al nord restano basse. Lì c'è una lente di aria fredda che non si sposta facilmente, ma al centro abbiamo valori decisamente elevati, ma dovuti appunto soltanto al tipo di vento. La tendenza delle temperature nelle prossime 24 ore è di un recupero al nord e invece in qualche caso al centro e al sud qualche calo c’è. Ma - sottolinea e conclude Sottocorona - siamo sempre su valori piuttosto elevati”.

 

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