Caso Pedretti

Pedretti, retroscena di Poletti: "L'ho sentita al telefono e avevo deciso..."

È stata fissata domani l’autopsia sul corpo di Giovanna Pedretti nell’ambito dell’indagine avviata dalla Procura di Lodi per istigazione al suicidio sulla morte della ristoratrice. Gli investigatori svolgeranno analisi tecniche su telefoni e computer che sono stati sequestrati dai carabinieri. La titolare della pizzeria di Sant’Angelo Lodigiano è stata trovata morta domenica nelle acque del fiume Lambro dopo essere finita al centro delle polemiche per una recensione contro gay e disabili sul web. La vicenda, che è balzata agli onori di cronaca anche per il legame con Selvaggia Lucarelli, finita nell'occhio del ciclone con l’accusa di aver messo alla gogna la proprietaria della pizzeria, è stata lanciata sul tavolo del dibattito a Pomeriggio 5, il programma targato Mediaset e condotto da Myrta Merlino. A interloquire con la conduttrice è stato, tra gli altri, Roberto Poletti. Il giornalista, a Prima di domani, aveva già rivelato di aver parlato con Pedretti per invitarla nella sua trasmissione radiofonica. 

 

 

In collegamento con Merlino, Poletti ha raccontato: "Venerdì l'ho sentita per la prima volta e siamo stati più di un'ora al telefono. La mia trasmissione in radio prevede tre ospiti. Talmente mi aveva convinto la signora che ho deciso di mettere solo lei come ospite perché aveva tante cose da dire". "Battaglie per i disabili, contro le discriminazioni affrontate in maniera non tradizionale", ha continuato, ponendo quindi l'accento sul dubbio sull'autenticità o meno della recensione che tanto ha fatto discutere. A quel punto è intervenuta Myrta Merlino: "A te è sembrata una che ci credeva, che non ha usato questo post per farsi pubblicità e basta", ha chiesto. "Non mi sarei mai permesso di mettere in onda una persona che avessi ritenuto falsa. Le credevo a tal punto che avevo deciso di darle ancora più spazio", ha concluso Poletti.