Ferragni, Vespa lascia Ghisleri di stucco: "Devo dire una cosa"
Chiara Ferragni è al centro delle ultime cronache. Solo ieri è stata fatta circolare la notizia secondo cui l'influencer è indagata per truffa aggravata nell’ambito dell’indagine della Procura di Milano con al centro il caso del pandoro ‘Pink Christmas‘ prodotto dall’azienda piemontese Balocco. Perché questa vicenda catalizza l'attenzione dell'opinione pubblica? Perché l'imprenditrice digitale più seguita d'Italia è finita cosi tanto sotto i riflettori? Con questi interrogativi, Bruno Vespa ha dato avvio all'ultima puntata di Cinque Minuti, la striscia serale di informazione. Sua interlocutrice è stata Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research e nota sondaggista.
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Abbiamo perso una nostra capacità di giudizio? Questa la domanda con la quale il conduttore ha aperto a uno spazio di dibattito. "No, ci piace guardare la vita degli altri, ci piace guardare cosa fare, scrivere, invidiare, ci piace proprio guardare anche dal buco della serratura. Ed è proprio quello che noi facciamo, cioè scrutiamo, in molti criticano, ci sono gli haters che giudicano e la vita fiammante di Chiara Ferragni è una semi-specie di fiaba e quindi ci piace sognare attraverso le loro fotografie", ha risposto la sondaggista.
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A quel punto Bruno Vespa è intervenuto sulla questione e ha detto: "Bisogna ricordare, per correttezza, che Chiara Ferragni della beneficienza vera l'ha fatta. Adesso, però, il problema è vedere se dietro queste vendite promozionali di oggetti, perché le inchieste in corso sono parecchie, ci sono invece delle cose poco lecite". Poi, rivolgendosi direttamente alla direttrice di Euromedia Research, ha domandato: "Perché Ghisleri molti influencer hanno la sede a Dubai?". Ghilseri ha usato nettezza di parole: "Perché non avendo una sede fisica e non essendoci una normativa in Italia ed essendoci una grande detassazione nei Paesi arabi è più facile, quindi manca nel nostro Paese una cultura, una sensibilizzazione, manca un codice Ateco, mancano i contenuti, manca anche la parte fiscale legata agli introiti, quindi credo che la politica abbia molto da fare in questo campo".