Follia in strada
Cavo d'acciaio, la tesi di Crepet su Baiocco: "Torpore esistenziale"
Si è presentato sabato sera alla Questura di Monza uno dei complici di Alex Baiocco, il 24enne accusato di aver teso un cavo d’acciaio ad altezza uomo, a 140 centimetri da terra tra le due corsie di Viale Toscana, a Milano. Il ragazzo, 18 anni, è arrivato negli uffici della questura accompagnato dal suo legale. Sono così stati allertati i carabinieri di Milano che indagano sulla vicenda: il giovane è stato fermato di iniziativa come indiziato di delitto per il reato di ostacolo alla libera circolazione. Il caso di cronaca balzato agli onori di cronaca è stato anche al centro dell'ultima puntata di Stasera Italia, il programma di politica e di attualità di Rete 4. A intervenire sulla vicenda è stato, tra gli altri, Paolo Crepet.
"È una caratteristica molto giovanile quella di tentare di avere un'emozione che quotidianamente non si prova. Non te la dà l'amore, non te la dà il lavoro, non te lo dà lo studio, non te lo dà più nulla e allora cerchi di fare una cosa eclatante": questa la premessa dello psichiatra sull'azione di Alex Baiocco. "Quasi per risvegliarsi da un torpore esistenziale mortale", ha continuato a spiegare il suo punto di vista il Crepet. "Non si rendono conto degli effetti di ciò che fanno?", ha chiesto diretta la conduttrice Alessandra Viero. Il saggista ha risposto così: "Questo non lo so, questo bisognerà vederlo. Bisognerà vedere se questo ragazzo è così in grado di non capire nulla. Io qualche dubbio ce l'ho".