Lutto nel cinema
David Soul, addio al detective biondo di "Starsky & Hutch"
L’attore statunitense David Soul, noto soprattutto per il suo ruolo nella serie televisiva poliziesca «Starsky & Hutch», vestendo i panni del biondo sergente detective Kenneth «Hutch» Hutchinson, è morto all’età di 80 anni in un ospedale di Londra al termine di una lunga malattia. La moglie, Helen Snell, sposata nel 2010, ha annunciato che si è spento giovedì 4 gennaio «dopo una valorosa battaglia per la vita nell’amorevole compagnia della famiglia». «Ha condiviso molti doni straordinari nel mondo come attore, cantante, narratore, artista creativo e caro amico - ha aggiunto la moglie in una dichiarazione - Il suo sorriso, le sue risate e la sua passione per la vita saranno ricordati dai molti che ha toccato».
All’inizio degli anni Novanta Soul si era trasferito a Londra, dove rilanciò la sua carriera di attore nei teatri del West End. Era diventato cittadino britannico nel settembre del 2004, ma decise di mantenere anche la cittadinanza americana. Nel telefilm, andato in onda dal 1975 al 1979, Soul ha recitato al fianco di Paul Michael Glaser, il detective David Starsky. Lui e Glaser hanno ripreso i loro ruoli nel remake «Starsky & Hutch» del 2004, con Ben Stiller nel ruolo di Starsky e Owen Wilson in quello di Hutch. Soul era noto anche per i suoi ruoli nei film «Una 44 Magnum per l’ispettore Callaghan» (1973), «La ballata dei vagabondi» (1975), «Appuntamento con la morte» (1988), «Brividi nella notte» (1990). L’attore e cantante, sposato cinque volte, era stato incarcerato negli anni ’80 per aver aggredito la moglie di allora, Patti Carnel Sherman.