Meteo, “abbassamento significativo”. Sottocorona e il crollo delle temperature
Paolo Sottocorona e la penultima previsione del tempo del 2023. Il meteorologo si collega come di consueto con la puntata di Omnibus, su La7, e anche il 30 dicembre fornisce la propria analisi sul meteo, con in particolare uno sguardo a cosa succederà nei primi giorni del 2024: “La situazione delle temperature per domani vede che c'è questa piccolo, questo spunto, c’è dell’area più fresca che potrebbe entrare sull'Italia quindi far scendere un poco le temperature. Però arriviamo a martedì e troviamo una situazione con temperature sostanzialmente nella media, con mezzo grado di differenza cioè sono i valori normali, sennò nel complesso l'Italia resta sempre leggermente sopra media, non in maniera marcata ma leggermente sì. C’è una zona fredda, molto fredda, qui siamo 10/12 gradi sotto le medie, per quello che riguarda la Scandinavia e tutta la parte settentrionale, quindi il freddo da qualche parte c’è, ma qui da noi no. Però facciamo un salto facciamo un salto lungo, prendendolo con le molle, ma per la giornata di Befana questa zona fredda, non freddissima, interessa l'Europa centro occidentale e comincia a interessare il nord quindi il nord Italia e parte del centro, che rientrano in media o leggermente al di sotto. Il sud rimane ancora tendenzialmente più caldo, però questo convalida quella ipotesi, non chiamiamola previsione, che all'inizio dell’anno, o dopo Befana comunque, ci possa essere un abbassamento delle temperature diciamo significativo. Siamo stati molto al di sopra della media, adesso se andiamo un po' al di sotto ci sta, è abbastanza normale”.
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Sottocorona torna poi alla stretta attualità, con le previsioni giorno per giorno: “Il tempo di oggi, sabato 30 dicembre, dice che l'unico segno di differenza rispetto ai giorni scorsi è questo dell'Appennino settentrionale, Alta Toscana-Liguria di Levante, dove ci potrebbe essere qualche precipitazione appena moderata, sennò siamo sempre sulle pioviggini o piogge e deboli, quindi tempo grigio sicuramente ma non perturbato. Però questo è un po' un segno, perché in tutta questa circolazione abbiamo visto le perturbazioni che si perdono, si rompono, però qualcosa cambia, perché nella giornata di domani, domenica 31 dicembre, troviamo nella zona fra Liguria e Toscana anche fenomeni localmente intensi, quindi è un maltempo circoscritto a questa zona, ma c’è. Poi la parte centro orientale del nord Alpina e Prealpina con fenomeni moderati, quindi è un moderato maltempo, ma comunque si vede. Al centro forse qualche pioggia appena più consistente sulle zone occidentali e sull’Umbria, al sud anche qualche schiarita, ma pioggia assolutamente niente. Nella giornata di lunedì 1 gennaio passa tutto, il maltempo se ne va, al nord anche qualche schiarita o comunque pioggia residua sul nordest, al centro specie il versante tirrenico qualche precipitazione quindi un tempo un po' incerto, ma insomma c'è anche qualche schiarita”.
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Sguardo finale alle temperature massime: “I venti previsti per la giornata di oggi sono comunque deboli qua. Sulle Isole maggiori ci sono temperature sui 15/16 gradi, sulle altre zone difficili andare oltre i 12 forse 13, anche sulla pianura Padana però, quindi non c'è questo grande freddo al nord. La tendenza delle prossime 24 ore è di qualche leggerissima diminuzione, qualche leggerissimo aumento. Insomma si oscilla proprio su un grado più un grado meno, il che - chiosa Sottocorona - è abbastanza fisiologico che ci sia quindi non c'è niente di particolarmente intenso”.