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Chiara Ferragni, "era chiaro dal 2019". Dago-bomba sull'influencer
Tanti dopo aver osannato Chiara Ferragni ora la scaricano senza colpo ferire. Tra gli smemorati non figura Roberto D'Agostino, protagonista qualche anno fa di un clamoroso scontro in tv con la madre dell'influencer travolta dal caso pandori. "Era già tutto chiaro nel 2019", dice in una intervista al Giornale in cui ripercorre il famoso duello: "Sono andato in tv da Chiambretti e mi sono trovato a tu per tu con la mamma di Chiara, la signora Marina Di Guardo, autrice di un thriller ad alto contenuto erotico" ambientato sulle colline emiliane. La situazione degenera presto: "Mia figlia, pontificava, difende certi valori", ricorda il fondatore di Dagospia: "Sì valori bollati". "Ferragni propone il suo corpo, più che abiti griffati e sfilate. Mi spiace, ma con l'intelligenza artificiale si può creare una Ferragni senza passare dall'originale", commenta D'Agostino che parla di "favolosa nullità". Nessun problema con la promozione di prodotti, ma "quel che non sopporto" sono "le tirate moralistiche, il mettere in mezzo solidarietà, carità altre virtù".
Detto questo, quale sarà il futuro dell'imprenditrice-influencer? "La Ferragni può cambiare mestiere", taglia corto D'Agostino, perché "si e giocata la credibilità". Fedez "si è seduto dalla parte sbagliata" ma non è direttamente coinvolto e "potrebbe pure cavarsela", sentenzia Dago. Ma per lei è un'altra storia: "Come può pensare di andare avanti dopo quello che è successo?".