poltronissima

Confindustria, parte la corsa per la presidenza: Antonio D’Amato in pole

Andrea Giacobino

C’è già un candidato autorevole per la presidenza di Confindustria che dovrà essere decisa nella primavera del 2024. In pole position, infatti, c’è Antonio D’Amato che di Confindustria è stato presidente e successivamente presidente della Federazione Italiana dei Cavalieri del Lavoro. D’Amato, oggi fra l’altro presidente della Fondazione Mezzogiorno, è un imprenditore napoletano presidente e amministratore delegato della Seda International Packaging Group, leader a livello internazionale nella produzione di imballaggi alimentari. Il nome di D’Amato emergerà - con altri - tra quelli che verranno indicati dai «saggi» di Confindustria che fra breve inizieranno le consultazioni con le associazioni territoriali dell’associazione nazionale oggi presieduta da Carlo Bonomi, il cui mandato è in scadenza. 

 

 

Altrettanto autorevole potrebbe essere il nome di Maurizio Stirpe imprenditore e dirigente sportivo italiano, vicepresidente di Confindustria con delega al lavoro e alle relazioni industriali e presidente del Frosinone Calcio. In corsa, poi, risultano due imprenditori operanti nell’acciaio: Antonio Gozzi (presidente di Federacciai e del gruppo Duferco di proprietà di Bruno Bolfo) e Barbara Beltrame dell’omonimo gruppo siderurgico vicentino e vicepresidente di Confindustria con delega per l’organizzazione.