Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Ferragni nel mirino dell'armocromista di Schlein: "Pantomima". E sul grigio...

  • a
  • a
  • a

Chiara Ferragni, dopo la maxi multa, ha provato a rimediare e ha chiesto scusa per il caso del pandoro griffato. Attraverso un video pubblicato sul suo profilo Instagram ufficiale, l'influencer ha annunciato di voler imparare dagli errori commessi e di voler, quindi, "dare concretezza" alla sua decisione. Come? Devolvendo 1 milione di euro al Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini. Come notato dai più attenti, molte sono le analogie tra il filmato dell’imprenditrice digitale e quello che del deputato Aboubakar Soumahoro, travolto dalle polemiche per l'inchiesta della procura di Latina sulle coop attive nell'accoglienza dei migranti gestite dalla compagna e dalla suocera. Un particolare, però, non è sfuggito a chi dei particolari ne fa un lavoro. Parliamo di Enrica Chicchio, l'armocromista della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein.

 

 

Per la consulente d'immagine, Chiara Ferragni prima di registrare il video avrebbe stabilito tutto nei minimi dettagli. La professionista dei colori ha, in primo luogo, spiegato che l'influencer ha usato il grigio "per enfatizzare quel processo di dispiacere in base a quello che è successo. Il grigio è il colore ideale poiché nel suo specifico caso, si mette in contrapposizione ai colori caldi e brillanti del suo incarnato", ha detto in un'intervista concessa a Mowmag. "Se ci pensiamo il grigio è un colore che viene utilizzato soprattutto nelle aziende tecnologiche. Applicato direttamente alla persona in questione, sicuramente Ferragni vuole mantenere un tono sobrio, sotto le righe rispetto a quelli che sono i colori che lei usa e in contrasto con quelli che sono i suoi colori naturali. Lei è andata a utilizzare credo proprio appositamente un colore di questo tipo, lavorando quindi anche nella comunicazione non verbale", ha continuato. 

 

 

Anche il trucco è stato il risultato di una strategia ben pensata: "Lei non era completamente struccata, ma era truccata con toni completamente diversi rispetto ai suoi soliti toni. È andata a utilizzare toni piuttosto freddi per riuscire ad avvantaggiarsi nel messaggio che voleva mandare", ha affermato l'armocromista. "È stato molto studiato a tavolino. A me è sembrata piuttosto una pantomima, non mi è sembrata molto reale questa scena. La verità la saprà solo lei, ma credo che l'antitrust abbia fatto il suo dovere", ha concluso Chicchio. 

 

 

Dai blog