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Ferragni, Porro sbotta con Cruciani: "Fanno i fenomeni e cadono sulla beneficenza"

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"Un tavolo per due": così si chiama la rassegna stampa settimanale alla quale Nicola Porro dedica una porzione della puntata di Quarta Repubblica. A commentare le notizie che più fanno scalpore, insieme al conduttore, è Giuseppe Cruciani. Ieri sera non poteva non essere argomento di dibattito la maxi multa imposta a Chiara Ferragni per il caso Balocco. "Gli influencer non sono quelli che fanno soldi a palate mettendo vestiti o borse o promuovendo carissimi panettoni facendo credere che si farà beneficenza, ma il cui prezzo servirà solo a pagare cachet milionari": così il premier e leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, si è espressa sulla vicenda dal palco di Atreju. E proprio da questo punto è partito lo scambio di opinioni tra il giornalista e il conduttore de La Zanzara. 

 

 

"Diciamo subito una cosa: la vicenda dei pandori Balocco è una vicenda drammatica dal punto di vista dell'immagine di Chiara Ferragni": questa la premessa di Giuseppe Cruciani. Parole che hanno subito scosso Nicola Porro, che si è concesso un'"addirittura". "Una vicenda drammatica: una persona che dice di fare beneficenza ma la cifra era già stata concordata prima e, in più, succede che della cifra un milione lo incassa lei. Presa con il sorcio in bocca, oggi chiede scusa", ha riportato allora i fatti il conduttore radiofonico, per poi proseguire: "Io non sopporto la beneficenza dichiarata come se fosse un rimedio alla ricchezza. Se sei ricco, non devi sbandierare che fai beneficenza. Non è un dovere morale, uno la può fare anche in silenzio". 

 

 

Quindi Cruciani ha spostato il focus: "Meloni, che se la prende con un'influencer, e capisco la campagna elettorale, che si mette a battibeccare con un'influencer, mi è sembrata una roba fuori posto. Non per le cose che ha detto Fedez delle priorità, di cui Meloni si occupa. Ha fatto bene secondo te?", ha chiesto. Porro ha risposto: "Il punto fondamentale è che questo governo ha una certa fascia di persone che è perfettamente rappresentata dal 'fedezismo', ricca, che vive nei quartieri centrali delle città, e quindi lei non ha attaccato Ferragni, ma un certo mondo". "È il mondo del patriarcato, della sinistra, dei Cecchettin, dei Saviano. Meloni ha parlato con loro. Musk dice che c'è un virus nei nostri cervelli occidentali che si chiama correttezza politica. Quello è il messaggio: siete tutti politicamente corretti, tutti che fate cose buone, fate i fenomeni e cadete sulla beneficenza", ha concluso il giornalista. 

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