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Wanda Nara fa commuovere tutti: "Hanno bisogno di me". E Mara Venier...
I bambini "sono piccoli, hanno ancora bisogno di me". Commozione nella lunga e sentita intervista di Wanda Nara con Mara Venier a Domenica In, su Rai1. La showgirl argentina e agente del marito calciatore Mauro Icardi, ha parlato anche del tema della malattia, dopo che in un video andato in onda a Ballando con le stelle, lo show di Milly Carlucci in cui gareggia con brillanti risultati, aveva raccontato di aver appreso della diagnosi di leucemia dalla tv mentre era ricoverata in ospedale. "I miei bambini lo hanno scoperto su internet. Penso di aver accettato Ballando con le Stelle per pensare ad altro, per impegnarmi in qualcosa che non mi facesse riflettere sulla notizia che avevo ricevuto", ha detto Nara confessando il suo timore più profondo, da genitore: "Quando sei mamma, l'unica paura che hai è lasciare i tuoi bambini da soli. Sono piccoli, hanno ancora bisogno di me". Una frase che ha fatto commuovere tutti, con Mara Venier che ha risposto: "Andrà tutto bene, tranquilla. Sarà così".
Suo malgrado, la showgirl si è trovata a doverne parlare pubblicamente: "È una cosa talmente personale e privata che avrei voluto affrontarla a modo mio. Se avessi potuto scegliere, l'avrei tenuta per me. Avrei voluto capire con la mia famiglia cosa fosse e capire come affrontarla. Invece, i giornali hanno deciso per me". Sul marito Mauro Icardi ha detto che "il vero amore lo vedi quando stai male", e ha ripercorso i 10 anni di relazione: "All'inizio è stato complicato, visto che io ero sposata e avevo tre bambini. L'ho conosciuto che aveva 17 anni. Ricordo che poco tempo dopo il mio divorzio (dal calciatore Maxi Lopez, ndr) mi ha chiesto di raggiungerlo a Milano per vederlo, ma io gli ho detto che non potevo: lì ha capito che volevo una storia seria, ed è per lì che mi ha detto che avrebbe voluto formare una famiglia con me". Sulle scenate di gelosia che talvolta sono finite sui giornali di gossip, Nara spiega: "All'inizio ero gelosia di lui. Lui di me, invece, un po' di più. Gli piace fare il cinema".