Fedez svicola sul pandoro-gate e attacca Meloni: "Le priorità del Paese..."
Rompe il silenzio Fedez dopo l'azione dell'Antitrust che ha inflitto una dura sanzione alle società della moglie Chiara Ferragni per il caso del pandoro Balocco. Non per commentare la vicenda, ma per attaccare la premier Giorgia Meloni che dal palco di Atreju ha messo in guardia dagli "influencer che fanno soldi a palate indossando abiti, mostrando borse o addirittura promuovendo carissimi panettoni con cui si fa credere che si fa beneficenza e il cui prezzo serve solo a pagare cachet milionari". Il rapper marito di Ferragni gioca di sponda e della sanzione dell'Antitrust non dice nulla, se non che la moglie si difenderà nelle sedi opportune come già annunciato, ma quasi sembra prendere le distanze dicendo che lei è una "donna indipendente" che fa le sue scelte in modo autonomo e che le iniziative charity di Fedez pubblicano bilanci sociali trasparenti.
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"Non ho parlato fino ad ora perché la vicenda non riguardava me né tuttora mi riguarda. Riguarda mia moglie che è indipendente e impugnerà quello che è stato detto nelle sedi opportune, si difenderà e pagherà se dovrà pagare. Nonostante ciò mi sono preso un bel cumulo di m., additato come un truffatore, bollato come fumoso e opaco tutto ciò che faccio nel mondo della charity", esordisce Fedez in una storia. "Ciò che fa mia moglie e ciò che faccio io sono due cose diverse, anche se ci percepite come un'unica persona. Ma sono due cose differenti: io sono io, ho una fondazione con bilancio sociale pubblico".
Archiviato, almeno per lui, il caso pandori, Fedez si concentra su un concetto espresso da Meloni, ossia di diffidare dagli influencer. "Evento alquanto singolare - dice - è che pochi minuti fa sul palco della festa del suo partito il premier Giorgia Meloni parla delle priorità del Paese. Ma non sono disoccupazione giovanile, pressione fiscale, manovra finanziaria. Ma 'diffidare delle persone che stanno nel web'. Questa è la priorità della politica", afferma. "Mi fa sorridere questa priorità, - continua Fedez. - Ma visto che bisogna diffidare da noi persone che stiamo nel web, e in particolare da me e mia moglie, elenco le cose che la politica e lo Stato non hanno fatto, ma che ho fatto io insieme a mia moglie", dice il rapper elencando le iniziative benefiche promosse durante la pandemia. Tanto basta ad affermare che in realtà "siamo noi a dover diffidare di voi" anche perché "non possiamo usare l'immunità parlamentare" come i politici. Naturalmente Meloni chiudendo la festa di FdI ha parlato di molti temi, più o meno prioritari per il paese, non solo di Ferragni e influencer vari, ma tant'è.