Otto e mezzo, Mario Sechi contro Giuseppe Conte: "Faccia di bronzo"
Mario Sechi contro Giuseppe Conte. Il direttore di Libero spara a zero sul leader grillino. Se n'è parlato nel corso della puntata di "Otto e mezzo" in onda il 13 dicembre su La7. Sechi accusa Conte soprattutto di incoerenza.
"Il controllo del superbonus non ha meccanismi sanzionatori per cui è diventato una sorta di bancomat per criminali, truffatori e bande di tutte le risme - ha detto Mario Sechi - Quindi è stato concepito male. Per questo è stato costretto a intervenire il governo di Giorgia Meloni. Conte si presenta come uno che è arrivato ieri e non ha partecipato alla politica italiana finché non è passato all'opposizione ma non è così. Conte è un pezzo importante di una stagione di stato d'eccezione, arriva come un signor nessuno perché prima che diventasse presidente del Consiglio nessuno sapeva chi fosse Conte. Faceva l'avvocato e ben poco si sapeva della sua biografia. Diventa presidente del Consiglio in un sottosopra politico per cui c'era il governo giallo-verde. E si presenta in Parlamanto come l'avvocato del popolo. Chiamiamolo sovranista. Poi si autoribalta e diventa un socialdemocratico di sinistra dipinto dalla segreteria del Pd come un punto di riferimento e diventa presidente del Consiglio col Pd. E quindi è incoerente ed è un facile bersaglio. Ed è anche un bel po' faccia di bronzo che in politica può essere anche una risorsa ma se ne hai troppa diventa un problema. E quindi è un bersaglio molto interessante".