Gino Cecchettin da Fazio, bufera sul caso post sessisti: "Glielo chiederai?"
Gino Cecchettin sarà, insieme al cantante Claudio Baglioni, l'ospite principale della puntata di domenica 10 dicembre di Che tempo che fa, il programma condotto da Fabio Fazio su Nove. Il discorso pronunciato dal padre di Giulia Cecchettin, uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta, ai funerali ha avuto un impatto enorme. "Dopo l’importante discorso pronunciato per ricordare sua figlia Giulia, questa domenica a #CTCF ospiteremo Gino Cecchettin", annuncia sui social la trasmissione. L'uomo è diventato uno dei portavoce della necessità di un cambiamento culturale nella società e del contrasto nella violenza di genere. Tuttavia il suo nome è finito al centro delle critiche di molti utenti dei social, soprattutto su X, l'ex Twitter, dove sono spuntati suoi presunti post dal contenuto sessista e osceno pubblicati anni fa.
"Per fortuna erano in un posto affollato": il retroscena della consulente dei Cecchettin
Il profilo in questione ora risulta cancellato, e non è chiaro se i tweet incriminati siano autentici o frutto di modifiche postume. Open utilizzando degli strumenti che conservano la "memoria" delle pagine pubblicate dai siti internet (come la versione web di Twitter), ha analizzato post provenienti dall'account in questione, la cui paternità non è comunque certa. "La maggiore parte", scrive il sito, "aveva caratteristiche politiche. Si comprende come non gli andassero a genio né Matteo Salvini né il Movimento 5 stelle, e come ironizzasse ogni tanto anche su Matteo Renzi. In un post respinge le tesi complottiste sul crollo del Ponte Morandi a Genova. Qualcuno dei post sessisti incriminati in effetti appare dalla memoria di Internet, altri invece non corrispondono".
Gino Cecchettin, il giallo dei post sessisti: bufera per gli screenshot
Comunque sia, i sospetti su Cecchettin scatenano chi non vedeva l'ora di intaccare la reputazione del simbolo maschile della lotta al patriarcato e alla cultura maschilista. Tanto che l'account X di Che tempo che fa è ora subissato di richieste: "Parlerete anche dei post sessisti?", scrive un utente mentre altri postano gli screenshot che riportano le presunte uscite social dell'uomo. Naturalmente molti prendono invece le difese di Cecchettin: "Dobbiamo prendere esempio da questo padre che sta dando consigli alla società per sua figlia Giulia non criticarlo o insultarlo", si legge in calce al post. Per altri utenti è chiaro che i post non possono essere suoi: "Gli chiederete se ha idea di chi possa avergli hackerato l'account?".
Intanto l’avvocato Stefano Tigani, legale della famiglia di Giulia Cecchettin, ha comunicato che "a seguito di numerose segnalazioni giunteci da molti cittadini e apprese anche direttamente, il signor Gino Cecchettin, mio tramite, comunica che ogni attività diffamatoria e denigratoria posta in essere nei propri confronti e nei confronti della propria famiglia troverà pronta reazione a termini di legge". "È spaventoso dover vedere simili azioni in una tragedia di queste dimensioni e nel dolore che questa famiglia sta vivendo - viene sottolineato nella nota - ed è pertanto doveroso, per il signor Cecchettin, assumere ogni iniziativa conseguente".