Pomeriggio 5
Ostia, anziani rapinati. Lo scenario della criminologa Carlini: "Nemmeno a casa nostra..."
Una coppia di anziani è stata rapinata in casa ieri, 7 dicembre, ad Ostia (Roma). I banditi hanno atteso il marito, 74anni, al portone e lo hanno seguito fino alla porta di casa per poi fare irruzione all'interno e chiudere lui, la moglie e la collaboratrice domestica in bagno. I tre sono stati anche imbavagliati. La vicenda ha aperto l'ultima puntata di Pomeriggio Cinque, il programma targato Mediaset che alterna l'informazione all'intrattenimento. Ospite in collegamento con lo studio, la criminologa Margherita Carlini, prendendo spunto dal fatto di cronaca portato all'attenzione dei telespettatori, ha cercato di fare il punto della situazione. "Parliamo di un'aggressione che è stata programmata e dettagliata fino ai minimi termini": così ha esordito.
"Non mi sorprende nemmeno che fossero tre persone a fronte delle tre persone che sono state aggredite. In più c'è la destabilizzazione di essere colpiti a casa propria, quello che noi percepiamo come il luogo più sicuro e all'interno del quale noi dovremmo essere al riparo da tutti", ha continuato. Per la criminologa, quello di Ostia, è "uno dei reati che più ci destabilizza anche in prospettiva del futuro perché non ci sentiamo più sicuri nemmeno a casa nostra". "Essendo un colpo analizzato, sarà importantissimo di andare a guardare le immagini delle telecamere", ha concluso.
Sull'argomento si è espressa anche Simonetta Matone. "Siamo pieni di casi di questo genere. Anche nel mio condominio c'è stato un caso di questo genere. Ragionando, ogni volta si arriva alla certezza che il piano è, non soltanto organizzato, ma preceduto da un'attenta osservazione di quello che le perosne fanno e c'è sempre un basista", ha detto l'ex magistrato. "Andare a colpo sicuro a cercare la cassaforte presuppone l'esistenza di informazioni estremamente dettagliate", ha aggiunto.