il caso

Zona Bianca, Eleonora Evi: "Vittima del patriarcato in politica"

Alice Antico

Questa sera a “Zona Bianca”, in prima serata su Rete 4, il file rouge tematico è stato il patriarcato italiano, in diversi ambiti. Oltre al dibattito e ai commenti sul caso Cechettin e sulle ultime dichiarazioni dell’omicida 22enne Filippo Turetta, il conduttore Giuseppe Brindisi ha parlato di patriarcato in politica. L'ex deputata di Alleanza Verdi Sinistra, Eleonora Evi, ospite del programma d’attualità in collegamento radiofonico, ha voluto raccontare quindi la sua esperienza a riguardo. La Evi ha confessato in diretta come il suo ruolo sia stato oscurato sia sul piano politico che mediatico. “Quanti sapevano che io ero co-portavoce di Europa Verde insieme a Angelo Bonelli?”, ha esordito l’ospite in modo retorico. Il suo è un punto di vista femminile fermo e sincero, su una questione ancora di nicchia e troppo poco conosciuta oggigiorno ma che l’ospite vuole far chiaramente emergere.

 

 

 

Dopo la sua frecciatina c’è stata un po’ di confusione in studio; così Eleonora ha colto la palla al balzo per rincarare la dose: “Io ricoprivo il suo stesso identico ruolo, eppure la gente definitiva i Verdi di Bonelli’”. Poi ha confidato: “Questa situazione l’ho voluta denunciare”, anche perché, come lei stessa ha raccontato: “È più di un anno e mezzo che il mio ruolo è stato completamente oscurato sul piano politico e mediatico, quindi mi è stata annullata la carica”. Una pagina d’attualità interessante, coerente con i fatti di cronaca attuali e con il caso Ceccettin che ha fatto da padrone alla puntata.