Viva Rai2, Fiorello senza freni su Scanzi: "C'è del testa di moro...". Il sospetto
"La sciagura" è il titolo del nuovo libro che Andrea Scanzi ha dedicato al governo di Giorgia Meloni. Il giornalista ne ha parlato qualche giorno fa a Otto e mezzo, il programma di politica e di attualità di La7. La conduttrice Lilli Gruber, nel corso della puntata del talk, ha chiesto al suo ospite il motivo di tale definizione e soprattutto il motivo per cui ha deciso di bloccare il premier su WhatsApp. "Mi sembrava giusto raccontare tutto ai lettori... Io ho avuto un rapporto discreto e decente con Giorgia Meloni, non eravamo amici ma è venuta anche a vedermi a teatro. Non ho nulla da dire contro di lei. Ma a livello umano trovo che nel 2020 lei abbia utilizzato dei toni feroci e atteggiamenti antiscientifici", ha risposto la firma del Fatto Quotidiano. La notizia della "ripicca" di Scanzi è finita nella rassegna stampa satirica di Viva Rai2.
"L'ho bloccata su WhatsApp...". Surreale da Gruber, la ripicca di Scanzi a Meloni
"Conoscete Andrea Scanzi? Dio ci Scanzi e...": ha esordito con ironia Fiorello, rivolgendosi ai suoi compagni di squadra. Poi il cabarettista ha letto il titolo dell'articolo in questione: "La ripicca di Scanzi a Meloni: 'L'ho bloccata su WhatsApp'". Quindi lo showman è andato dritto al punto: "Non è tanto questo che mi ha colpito. Intanto volevo dire che secondo me Scanzi non si tinge. Sono entrato anch'io nel club Scanzi, ma qui c'è del testa di moro", ha ironizzato. Ma Fiorello, che ben calibra le battute, è tornato al discorso legato all'app di messaggistica. "Vuol dire che aveva il numero (di Meloni, ndr). Vuol dire che Giorgia chiamava Scanzi. Giorgia, e a me? Non mi chiami? Ci rimango male. Scanzi sì e io no?", ha concluso, scatenando così l'ilarità dei presenti e di tutti i telespettatori.